
Sciopero dei lavoratori elettrici: "Preoccupati per il futuro di Enel"
"Preoccupati per la direzione che sta prendendo Enel".
Con questi presupposti che domani i lavoratori elettrici incoceranno le braccia per "salvare l’Enel dalle speculazioni finanziarie, perché’ rappresenti il motore necessario per guidare il paese nella giusta transizione".
Una mobilitazione già in corso da alcuni mesi proprio a fronte di un ridimensionamento che l’azienda vuole mettere in atto e indetto da Cgil Cisl e Uil.
"Lo sciopero - si legge nella nota congiunta dei tre sindacati -, è l’atto di estrema responsabilità di coloro che sono preposti al buon funzionamento del servizio elettrico e ne vedono il depauperamento, giorno dopo giorno".
"Tagli sul personale – dice la segreteria Filtem Pisa -, specialmente sulla distribuzione che fa servizio pubblico e garantisce continuità al servizio elettrico in tutte le case degli italiani".
Secondo il sindacato, non c’è turn over, e non viene riassunto il personale dove c’è carenza, ma anzi: "hanno idea – spiga sempre la Filtem Pisa -, di assumere personale da altre società sempre dal gruppo Enel".
Una decisione che dicono i sindacalisti mette in pericolo in primis i lavoratori: "Con questa operazione di ristrutturazione e di esternalizzare alle ditte in appalto, si mettono nelle cabine e a gestire la rete elettrica da 15 mila volt lavoratori non specializzati con contratti non elettrici".
Lo sciopero sarà di un’intera giornata con la fermata delle centrali termoelettriche, che funzioneranno a regime ridotto. "Questa vertenza – conclude Filtem Pisa -, la facciamo per i cittadini, perché con il ridimensionamento in corso, il servizio pubblico diventerà un disservizio privato, già l’anno scorso in tante realtà si erano verificate interruzioni prolungate dovute ad assenza di personale e a seguito di guasti dovuti al maltempo. Quello che ci viene proposto è solo una mera razionalizzazione degli investimenti, una contrazione dei costi che avrà ripercussioni sugli standard di qualità e sicurezza e soprattutto sull’occupazione".
E.M.D.P.