"Scandalose le accuse di Giani. La colpa è solo della Regione"

La devastazione della costa toscana è da attribuire ai ritardi e alle inadempienze della Regione dal 2015. La Lega accusa il governatore Giani di scaricare le responsabilità sugli altri e chiede interventi strutturali urgenti per contrastare l'erosione.

"Scandalose le accuse di Giani. La colpa è solo della Regione"

"Scandalose le accuse di Giani. La colpa è solo della Regione"

"Le accuse di populismo rivolte da Giani al sindaco Michele Conti sono scandalose, provocatorie e infondate, perché la completa responsabilità della devastazione che sta subendo la nostra costa, dalla foce dello Scolmatore dell’Arno (a Calambrone) fino alla foce del Serchio (a Marina di Vecchiano), sono da ascrivere esclusivamente ai ritardi e alle gravissime inadempienze della Regione che si protraggono ormai dal 2015 (anno nel quale furono trasferite le competenze, prima delle Province, relative alla fascia costiera". Lo afferma il segretario pisano della Lega, Marcello Lazzeri (foto), secondo il quale "proprio dal 2015 non sono state portate a termine le opere di manutenzione delle barriere soffolte e delle spiagge in ghiaia, quindi non è vero, come dice Giani, che è stato sensibilizzato sulla vicenda solo nell’ultimo mese: ricordo bene le sue frequenti visite sul litorale anche negli anni passati, proprio in occasione di analoghi fortunali". Il leader cittadino del Carroccio riconosce che "si stanno verificando cambiamenti climatici, ma se fossero stati effettuati in passato, come avrebbe dovuto fare la Regione, interventi manutentivi appropriati sulle barriere soffolte l’effetto dirompente del mare in tempesta sul centro abitato di Marina di Pisa sarebbe stato affievolito". Infine, Lazzeri avverte: "Siamo di fronte a un fortissimo arretramento (oltre 10 metri l’anno) della linea di riva e delle dune frontali (a causa di un continuo processo erosivo) su tutta la fascia costiera che va dalla destra idraulica della foce dell’Arno fino alla foce del Serchio: la spiaggia del Gombo e le dune stanno scomparendo, così come sta scomparendo la spiaggia della Tenuta di San Rossore, gioiello del Parco, ma la Regione cosa fa?".

Dura con il governatore toscano, anche la capogruppo leghista in consiglio regionale, Elena Meini: "Ormai abbiamo imparato a conoscere il modus operandi di Giani; quando è in difetto, come nel caso di Marina, scarica le responsabilità sugli altri. E’ ora di finirla con queste continue lamentazioni nei confronti di terzi (per quanto riguarda l’alluvione, l’obiettivo è, ovviamente, il Governo); chi amministra una Regione, più che addossare le colpe agli altri, dovrebbe prima capire le sue mancanze che, pure, in questa situazione, ci paiono evidenti". Infine, secondo Meini, "il litorale toscano ha gravissimi problemi di erosione, tanto che nell’ultimo periodo (2005-2020) ha perso complessivamente circa 300 mila metri quadrati di spiaggia e quindi è di fondamentale importanza la realizzazione di interventi strutturali che non possono più essere rinviati".

Gab. Mas.