
Le matricole del Sant'Anna
Pisa 1 ottobre 2019 - Primo giorno di scuola per le 60 nuove matricole della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Entusiasmo, determinazione e anche parecchia emozione sono i sentimenti prevalenti in una giornata speciale che i ragazzi non dimenticheranno. C’è chi per superare le selezioni non ha praticamente mai mollato i libri dopo l’esame di maturità, chi invece ha tentato i test senza crederci troppo ma alla fine li ha superati. Alcuni hanno colto l’opportunità grazie all’orientamento scolastico, altri parlando con i propri familiari e chi addirittura, per pura casualità, ha saputo delle selezioni durante una visita dal proprio medico curante. Ognuno a modo proprio, insomma, ma tutti con un futuro luminoso davanti, visto che l’Istituto si è recentemente confermato il miglior ateneo italiano insieme alla Scuola Normale Superiore secondo la classifica internazionale «Times Higher Education» World University Rankings, una delle più prestigiose a livello mondiale.
Anche quest’anno si conferma nutrita la “truppa” di ragazzi toscani: sono 11, a conferma dell’ottima preparazione fornita dalle scuole superiori regionali. Le 11 eccellenze sono Ettore Gorla, 19 anni, di Viareggio; Gianluca Lida, 19 anni, di Firenze; Viola Sigismondi, 19 anni, di Massa Marittima (Grosseto); Cosimo Zogheri, 19 anni, di Pistoia; Caterina Niccolai, 19 anni, di Pistoia; Nicola Riccardi, 18 anni, di Massa Carrara; Andrea Petri, 19 anni, di Lucca; Diego Pacini, 18 anni, di Empoli; Davide Bacigalupi, 18 anni, di Massa Carrara; Camilla Vullo, 22 anni, di Massa e Virginia Rossi, 23 anni, di Grosseto.
Dopo la presentazione nell’aula magna della Scuola, con il benvenuto della rettrice Sabina Nuti, i ragazzi si sono presentati ai loro compagni e hanno conosciuto i docenti, in particolare i propri tutor. Ogni studente, infatti, viene seguito nello specifico da un docente diverso che ne segue il percorso formativo. Dopo il pranzo a mensa, gli allievi hanno poi avuto un primo contatto con la vita del collegio. Da domani inizia l’intenso e duro percorso di studi, che procederà in parallelo con gli esami dell’Università ordinaria.