di Michele Conti*
Caro Carlo,
gli uffici comunali, in collaborazione con i tecnici di Apes, stanno lavorando per mettere i fondi commerciali sfitti del Cep a disposizione del mercato e, quindi, dei privati che ne faranno richiesta al Comune. Si tratta di 24 unità immobiliari ampie in media 40 metri quadrati ciascuna. Di questi, nove sono attualmente locati ad attività commerciali. L’amministrazione comunale è disponibile a predisporre una procedura di vendita o locazione per tutti gli immobili, una volta concluse le verifiche sulla conformità edilizia e urbanistica degli stessi. Il ricavato della vendita e delle locazioni sarà destinato ad interventi sul patrimonio di Edilizia residenziale pubblica. Terminata questa operazione la direzione del Patrimonio del Comune di Pisa predisporrà l’elenco di quelli che la nostra amministrazione ha deciso di concedere in affitto a titolo gratuito per un periodo di 18 mesi. L’elenco, la modalità di partecipazione, i requisiti per presentare la domanda saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune entro aprile. L’iniziativa nasce dalla volontà di mettere a disposizione i fondi commerciali di proprietà comunale al Cep per nuove attività o esercenti in difficoltà che non si rassegnano a chiudere in questo periodo di Covid, raggiungendo il doppio obiettivo di aiutare aziende in crisi e rivitalizzare dal punto di vista commerciale il quartiere. Una misura pensata per cercare di superare tutti insieme questo momento di difficoltà generale per poi tornare a programmare con maggior fiducia il futuro. Ci siamo preoccupati di supportare con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione i settori del turismo, del commercio e dell’associazionismo: va in questo direzione il pacchetto di misure, che si aggiunge agli aiuti stanziati alle categorie economiche in difficoltà dal piano Riapri Pisa, per le locazioni commerciali. Abbiamo infatti stanziato un fondo straordinario di 700mila euro per il sostegno all’affitto di immobili commerciali e di giovani professionisti. Il bando è stato pubblicato nel mese di settembre e la scadenza prorogata a fine novembre. Sono state ammesse al finanziamento 386 attività. Inoltre, già dalle prima settimane di crisi, la Giunta ha stabilito una riduzione del 30% degli affitti di immobili di proprietà comunale. Ma è necessario fare di più per sostenere quella parte della nostra economia cittadina maggiormente colpita dalla crisi, mettendo a disposizione il patrimonio comunale inutilizzato.
*Sindaco di Pisa
(testo raccolto
da Gabriele Masiero)