MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Promossi senz’auto. Debutto zero intoppi per la zona pedonale nella strada dei licei

Via Benedetto Croce attraversata da centinaia di studenti e studentesse finalmente in sicurezza. Varchi presidiati dagli agenti della polizia municipale spazi sosta ‘kiss & drive’ in piazza Guerrazzi. Soddisfatti anche gli autisti dei bus.

Via Benedetto Croce attraversata da centinaia di studenti e studentesse finalmente in sicurezza. Varchi presidiati dagli agenti della polizia municipale spazi sosta ‘kiss & drive’ in piazza Guerrazzi. Soddisfatti anche gli autisti dei bus.

Via Benedetto Croce attraversata da centinaia di studenti e studentesse finalmente in sicurezza. Varchi presidiati dagli agenti della polizia municipale spazi sosta ‘kiss & drive’ in piazza Guerrazzi. Soddisfatti anche gli autisti dei bus.

È suonata la prima campanella dell’anno scolastico e, con lei, si è riaperto il solito teatrino quotidiano di ogni 15 settembre: zaini più grandi dei bambini, genitori che si salutano come vecchi amici di ritorno da una lunga traversata, sguardi che restavano incollati fino a quando i figli spariscono dietro il portone. Un rituale, quello degli sguardi prolungati ai pargoli, che stava diventando un problema in via Croce: nella maggior parte dei casi, quegli sguardi venivano fatti lasciando le auto in doppia fila, congestionando il traffico di una delle arterie principali della città. Ma la campanella di ieri ha portato anche novità: dalle 7.30, i vigili urbani hanno messo in atto la disposizione del Comune, istituendo una Ztl all’ingresso e all’uscita della scuola. E il risultato si è visto subito: gli studenti attraversavano tranquilli e la via era quasi deserta, come se fossero state le tre di notte. Solo una macchina in doppia fila – l’eccezione che conferma la regola – interrompeva la scorrevolezza.

I genitori hanno tirato un sospiro di sollievo: "Era diventata una giungla – raccontava un papà, anche autista di autobus – tra soste selvagge e doppie file non si passava più. La chiedevamo da tempo, finalmente è arrivata". Così il rituale di accompagnare con lo sguardo il figlio dentro la scuola è stato anticipato al "posto di blocco" della municipale in piazza Guerrazzi: lì i genitori hanno fatto scendere i figli dalle auto ancora col motore acceso, un’occhiata veloce all’outfit, una foto di rito e, i più affettuosi, anche a un bacino veloce prima di fare marcia indietro e sventolare saluti dal finestrino.

Nessun caos, nessuna scenata. "Qualcuno ha avuto da ridire per i parcheggi – raccontano gli agenti – ma nessuno ha fatto storie, lamentele o urla. Anzi, sono stati collaborativi. Per essere il primo giorno, è andata meglio del previsto". Poi le 8 sono scoccate: la campanella ha suonato e la routine è ricominciata, come ogni anno.

Se l’entrata a scuola si è conclusa senza particolari problemi, l’uscita è stata decisamente più colorita. Intorno a mezzogiorno, infatti, via Benedetto Croce si è trasformata in una immensa fiumana di giovani studenti che hanno decisamente approfittato dell’idea della ztl. La corsia degli autobus è diventata un’estensione del marciapiede e le strisce pedonali un flusso continuo come a Time Square. Come se fosse un vicolo di Napoli, i motorini passavano facendo slalom tra le persone e chi, legittimo detentore del passaggio per la zona traffico limitato, passava per la via dei licei in auto, doveva preventivare che sarebbe andato a passo d’uomo, strombazzando il clacson a ogni piè sospinto. Insomma, scene che, più che un’uscita da scuola, hanno ricordato la festa per la promozione del Pisa. Qualche coro c’era, mancavano solo le bandiere.