
Poste, guasti seriali all’Atm "Il marito sabota il bancomat per non far prelevare alla moglie"
Intasa il bancomat delle poste con biglietti del pullman e fazzoletti. Svelato il mistero delle costanti interruzioni di servizio di alcuni atm. Interruzioni denunciate da tanti clienti che in più occasioni hanno trovato lo sportello automatico fuori servizio. Il motivo di questi guasti sembra sia riconducibile ad una forzatura del bancomat, nel quale vengono inseriti all’interno, usando la fessura per la carta di credito, biglietti dell’autobus, fazzoletti e foglietti vari. La dinamica, alquanto bizzarra, va avanti da circa due mesi e ad essere presi di mira sono sempre i soliti due uffici postali di Pisa, molto vicini tra loro. Il che fa pensare ad un sabotaggio mirato e con uno scopo preciso.
Un’azione sistematica che si svolge nel fine settimana, generalmente il sabato e che non solo ha causato disservizi per gli uffici postali in questione, ma ha anche costretto a più interventi da parte di un tecnico per riparare i guasti. Infatti, il macchinario, oberato da corpi esterni, va in tilt. Ma non solo, in maniera automatica il bancomat, pensando di essere oggetto di un tentativo di manomissione, si blocca facendo entrare in funzione il sistema di sicurezza. Il "sabotatore", è ignoto e agisce indisturbato durante l’orario di chiusura, il movente però rimane un mistero. Secondo alcuni clienti abituali, si tratterebbe di un uomo della zona che appositamente mette fuori uso i bancomat vicino casa, così da impedire alla moglie di ritirare i contanti. Un’ipotesi machiavellica che, se fosse vera, metterebbe l’uomo nei guai, non solo con la legge, ma anche con la sua stessa consorte.
E.M.D.P.