“Il genere a scuola e nei percorsi educanti. Corso di formazione all’eguaglianza e alle differenze” è il nuovo corso di perfezionamento offerto dall’università di Pisa con l’obiettivo di educare le nuove generazioni all’eguaglianza e al rispetto delle differenze. Un progetto nuovo, diretto dalla professoressa Renata Pepicelli e rivolto a insegnanti, educatrici, educatori o a chi sia interessato alla creazione di contesti educativi paritari e libertari in ogni comunità educante, dalle scuole alle università.
"Sono fiera di questa iniziativa che non solo è nuova, ma direi unica nel suo genere nel panorama delle università italiane - spiega la professoressa Pepicelli - La speranza è che sia fatto tesoro di questa opportunità e che si colga l’occasione per acquisire capacità e conoscenze per educare le nuove generazioni". Il corso, di 40 ore totali, si stenderà su un arco di tempo ampio presso il Centro Congressi Le Benedettine, in Aula Magna Storica del Palazzo “La Sapienza”, in Aula Magna del Palazzo Boileau o al Cus: dal 14 gennaio al 16 aprile 2025 verranno offerti strumenti teorici e pratici provenienti dalle aree umanistiche e dalle aree Stem per affrontare alcune delle questioni più complesse per le comunità educanti di oggi. La struttura è stata pensata in sei moduli e due lezioni, una introduttiva e una conclusiva. Fra gli interventi, tenuti da relatrici e relatori provenienti da contesti accademici e non, anche una lezione della professoressa Vinzia Fiorino, presidente della Società Italiana delle Storiche. Ogni modulo sarà accompagnato da un laboratorio che consentirà di esplorare discipline e pratiche solitamente non integrate in percorsi didattici standard: particolarmente curioso sarà un approfondimento rivolto allo sport in relazione al genere e alle discriminazioni tenuto da Luisa Rizzitelli, presidente e fondatrice dell’Associazione Nazionale Atlete. A tenere la lezione inaugurale, invece, l’insegnante e scrittrice di Mogadiscio naturalizzata italiana Rahma Nur. Il costo del perfezionamento è di 200 euro, ma sono messe a disposizione 15 borse di studio su base Isee (senza soglia) di cui 5 riservate a neolaureati, entro due anni dal conseguimento del titolo. Il termine di scadenza della domanda di ammissione è il 15 novembre. "Inutile dire - conclude Pepicelli - che, soprattutto relativamente alle materie Stem, c’è ancora tantissimo da fare. Dal ministero però abbiamo ricevuto fondi da investire e questa è una delle prime idee che abbiamo deciso di sviluppare. Un’altra iniziativa interessante si terrà stasera alle 19.30 alla Casa della Donna: la presentazione del libro “Uomini Nuovi. Ripensare le mascolinità nel mondo arabo”. Analizziamo il confronto fra generazioni differenti anche in realtà diverse dalle nostre".
Maria Cristina Capaccioli