GIULIA DE IESO
Cronaca

"Pane e politica", il libro di Matteo Ricci presentato a Cascina

L'evento si terrà sabato 24 febbraio alla Biblioteca comunale Peppino Impastato.

La locandina dell'evento

La locandina dell'evento

Cascina, 18 febbraio 2014 - Verrà presentato sabato 24 febbraio alle 10:30 alla Biblioteca comunale Peppino Impastato, il libro “Pane e politica” di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI Nazionale (Autonomie Locali Italiane). All'evento saranno presenti l’assessora regionale Alessandra Nardini, il sindaco di Cascina Michelangelo Betti, il presidente della Commissione Statuto PD Toscana Marco Filippeschi e Anna Maria Paci, del consiglio della Pubblica Assistenza Cascina. A moderare il dibattito sarà il giornalista Francesco Paletti.

“Per noi è motivo di soddisfazione avere il sindaco di Pesaro a Cascina per la presentazione di un libro che mette insieme bilanci e prospettive – sottolinea Michelangelo Betti – Tra l’altro nel caso di Matteo Ricci al termine dell’esperienza di 10 anni da primo cittadino conclusasi con l’individuazione della città marchigiana come capitale italiana della cultura per il 2024. Anche se molto diverse e sulle due coste opposte dello Stivale, Cascina e Pesaro hanno in comune l’essere stati centri del mobile riconosciuti in tutta Italia: Pesaro più sul fronte delle cucine, Cascina sul mobilio. Due città che poi hanno saputo reinventarsi una volta conclusa una certa fase della produzione del mobile”.

Il libro "Pane e politica" nasce da una "inedita campagna post-elettorale", intrapresa da Ricci dopo la sconfitta elettorale del centrosinistra il 25 settembre 2022. Il primo cittadino ha girato l'Italia, confrontandosi con cittadini e cittadine sul perché abbiano voltato le spalle alla sinistra. Ne consegue, nella seconda parte del libro, un appunto di viaggio per una sinistra europeista e popolare. Nuove idee per rilanciare il partito con le indicazioni, le suggestioni, le vie indicate dai cittadini stessi, in quelle cene in famiglia, con uno sguardo fisso sull’Europa, chiamata a una sfida cruciale di cambiamento. Una costituente dal basso, da Nord a Sud, casa per casa, come si faceva una volta.