Omaggio al sole e grandi eroi. E’ Alba la prima nata del 2024. Mentre il 2023 saluta con Enea

La piccola è nata al Santa Chiara proprio mentre facevano capolino i raggi di gennaio. I più giovani dell’anno invece portano (sia a Pisa che a Pontedera) il nome di un condottiero .

Una tradizione per una notizia carica di significati. Perché pubblicare i primi nati dell’anno? Perché è la prima bella "storia" del 2024 nonché il segno di un futuro che inizia già a scriversi oggi. Il primo vagito del 2024 al presidio ospedaliero di Santa Chiara è stato quella della piccola Alba. Questa splendida bambina ha visto la luce alle 5 del mattino e – data l’ora –, mai nome si è rivelato più indicato di quello scelto dai genitori, la mamma Sara Salomoni e il papà Stefano Mengheri. La coppia è di Vecchiano e la piccola è nata con parto spontaneo, con un peso di 3412 grammi e 50 centimetri di lunghezza. Ad assistere il parto l’ostetrica Sara Stefanelli.

A salutare il 2023 il 31 dicembre è stato invece il piccolo Enea, venuto alla luce alle 21.41. Il bimbo è la gioia dei genitori Valentina Brioschi e Raffaello Giannini, di Bozzano di Massarosa. Enea è nato con taglio cesareo in sala parto, con l’èquipe composta dalla ginecologa Alessandra Perutelli e dallo specializzando in ginecologia e ostetricia Enrico Simonetti, dall’anestesista Martina Paradossi, dal neonatologo Massimiliano Ciantelli e dalle ostetriche Elisabetta Paolicchi e Rachele Tiberti, insieme all’operatrice socio-sanitaria Brunella Magi. Enea è nato di 4150 grammi e 54 centimetri di lunghezza.

Curiosità vuole che anche l’ultimo nato di Pontedera si chiami Enea. L’"eroe" pontederese è nato alle 22:48: 3470 grammi di immensa gioia per la mamma Lara Ruffo e il babbo Antonio Scando. Quando vi scriviamo l’ospedale di Pontedera attendeva ancora il primo – o la prima venuta – del 2024.

Il Santa Chiara chiude il 2023 con 1692 parti e 1747 neonati (molti parti gemellari). Rispetto al 2022 sono solo 11 in meno, segno che l’Aoup resta un punto di riferimento per le nascite e le gravidanze a rischio sempre molto attrattivo per tutta l’area vasta per l’elevata specialità di tutte le strutture del Dipartimento materno-infantile. A Pontedera i parti nel 2023 sono stati 744 per 748 nati.

Saverio Bargagna