Nuovo asfalto e sicurezza. Conclusi i lavori: "Strada transitata. Intervento importante e decisivo"

Via Venezia di Montemagno restituita ai cittadini "completamente riqualificata da monte a valle". Negli ultimi mesi risitemate via San Piero, via Buozzi, via Pacinotti, via Calcesana, via Vecchia di Tre Colli. .

Nuovo asfalto e sicurezza. Conclusi i lavori: "Strada transitata. Intervento importante e decisivo"

Nuovo asfalto e sicurezza. Conclusi i lavori: "Strada transitata. Intervento importante e decisivo"

Conclusi i lavori di asfaltatura di via Venezia di Montemagno, intervento che l’amministrazione comunale aveva programmato proprio per la fine di questo anno. Le operazioni, durate circa una settimana, hanno consentito di restituire ai cittadini un tracciato completamente riqualificato da monte a valle. "Via Venezia di Montemagno è una strada non molto transitata - spiega il sindaco, Massimiliano Ghimenti - ma fondamentale per le abitazioni che vi si affacciano e per l’accesso a vari oliveti sul monte. Da tempo necessitava di un intervento e come amministrazione comunale siamo riusciti a mettervi mano grazie ad una attenta pianificazione delle asfaltature, messa in pratica anno dopo anno tenendo conto delle risorse disponibili e delle priorità legate ai carichi di traffico e allo stato del manto stradale". L’asfaltatura di via Venezia di Montemagno si aggiunge ad altri interventi svolti negli ultimi mesi su varie strade comunali, quali via San Piero, via Buozzi, via Pacinotti, via del Molinetto, via Vecchia di Tre Colli, via del Fienilaccio (nel tratto compreso tra il parcheggio e il cimitero) e tratti di via Calcesana. "L’obiettivo di questi interventi, piccoli o grandi - conclude il primo cittadino -, è risolvere le principali criticità sul territorio, per migliorare la sicurezza stradale, la fruibilità del territorio e, più in generale, la qualità della vita dei cittadini. E per quanto riguarda via Venezia di Montemagno la soddisfazione è doppia, perché la sistemazione della strada arriva dopo che, ad inizio anno, avevamo affrontato e risolto anche il dissesto verificatosi sulla sponda destra della Zambra di Montemagno".