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Nuova vita all’ex Caserma Artale. Approvato il Piano di recupero

Il sindaco Conti: "Un altro luogo finora inaccessibile e abbandonato che restituiamo a famiglie e studenti"

Nuova vita all’ex Caserma Artale. Approvato il Piano di recupero

di Gabriele Masiero

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Uno studentato da oltre 200 posti letto, parcheggi per residenti, nuove abitazioni e una grande piazza verde nel quartiere di Santa Maria. Sono gli elementi qualificanti del piano di recupero dell’ex caserma Artale, promosso dalla San Ranieri srl, società immobiliare (la stessa che trasformerà in residenze anche l’ex cinema Ariston di via Turati) che ha acquistato il sedime militare nel centro città. A Palazzo Gambacorti sono anche già arrivate le prime richieste di permesso a costruire per i diversi lotti. Nell’ultima seduta di Giunta sono state approvate le controdeduzioni alle 14 osservazioni presentate al piano che, spiega il sindaco Michele Conti, prevede il recupero di un pezzo di città inutilizzato e inaccessibile da anni: anche nei tempi in cui era attiva la caserma militare perché l’area era interdetta e tagliata fuori dal tessuto cittadino in cui è inserita". Il piano di recupero fu approvato dal consiglio comunale nel 2017, e, sottolinea Dringoli, "le linee principali non sono cambiate finora: anzi rispecchia tutte le prescrizioni inserite all’epoca". Per Conti, l’intervento immobiliare "è il primo esempio concreto per avere un’idea di come potrà diventare la contigua area dell’ospedale, che prevede il verde privato a uso pubblico nella parte interna, lo studentato con una percentuale riservata al Diritto allo Studio, la parte degli appartamenti che consentirà un ripopolamento della zona dove possono andare a vivere le famiglie; parcheggi fino a 100 nuovi posti auto solo per residenti".

"Il Piano - aggiunge Dringoli - diventa operativo: prevede lo studentato nella fascia lungo la via Savi (da 220 posti) e, nella parte dei volumi su via Derna, non vincolata dalla Soprintendenza, la demolizione e costruzione di 24 alloggi. L’area interna diventerà parco pubblico e questo per noi è un grande successo perché si tratta di un piano di recupero di iniziativa privata, in cui una vasta area di 5600 metri quadrati viene destinata a parco. Sono previsti da 60 a 100 posti auto su via Pisano e con accesso da via Derna: il parcheggio su via Pisano è a raso, con possibilità da parte del Comune di creare in un secondo momento un parcheggio multipiano, utile in un quartiere con grande necessità di parcheggi". Il fulcro del progetto, rivendica l’assessore, "è la piazza centrale, dove il rapporto tra spazio pubblico e l’ex dormitorio con la sua architettura, farà da quinta naturale alla nuova piazza: l’accesso deve avvenire da più punti e il recupero di eventuali volumetrie demolite dovrà essere coerente con l’impianto urbano circostante, la superficie esterna dovrà rimanere di uso pubblico con una netta separazione tra aree pedonali, viabilità e parcheggi perché gli spazi pubblici dovranno essere in parte verdi e alberati".