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Nuova variante Covid, ecco i sintomi di Stratus. Torna un vecchio fastidioso disturbo

Impennata di casi in alcuni stati d’Europa. In Italia un aumento senza allarme. Ma con l’autunno preoccupa la mancanza di copertura vaccinale. Il virologo Mauro Pistello: "Vulnerabili a rischio, promuovere la doppia vaccinazione”

La perdita dell'olfatto è uno dei sintomi del Covid 19 (foto iStock)

La perdita dell'olfatto è uno dei sintomi del Covid 19 (foto iStock)

Pistello, Roma, 5 set. (Adnkronos Salute) – Nome in codice XFG. Meglio conosciuta come ‘Stratus': è la variante del Sars Cov-2 – il virus del Covid 19– che ora va per la maggiore. Appartenente al ceppo Omicron, Stratus è infatti responsabile di oltre il 50% dei contagi.  Segni particolari? I suoi sintomi ci riportano indietro nel tempo, alle prime versioni dell’infezione. 

Il Sars Cov-2 “non ci ha mai abbandonato e come negli anni precedenti in questo periodo post vacanze sta girando di più”  – spiega Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa. L’incidenza è in netto aumento in altre nazioni europee, come Grecia, Iralnda, romania e Francia. E anche Italia si registra un incremento anche se contenuto. “Diciamo che non c’è un allarme – rassicura Pistello –. Vediamo qualche ricovero di over 80 con comorbidità”. 

I sintomi

Ma come possiamo riconoscere il Covid da Stratus? Come puntualizza Pistello, assistiamo al ripresentarsi di sintomi che abbiamo conosciuto nella prima fase della pandemia. Non solo dunque la classica febbre, anche alta, congestione nasale, tosse e mal di gola. Torna la ‘vecchia’ anosmia, ovvero la mancanza improvvisa dell’olfatto a cui si associa la perdita del gusto. Disturbo fastidioso – ma nella stragrande maggioranza dei casi temporaneo – che può indicare che siamo in presenza di Covid, piuttosto che di un’altra infezione respiratoria.  L’Organizzazione Mondiale della Sanità etichetta il lignaggio XFG come “variante sotto monitoraggio”: sta circolando molto, ma non sembra causare una malattia più severa rispetto ad altre varianti. Non ci sono cioè evidenze in tal senso. Si è parlato di un mal di gola particolarmente insidioso che in America è stato ribattezzato ‘razer blade sore throat. Tradotto un “mal di gola” doloroso come “un colpo di rasoio”. Ma anche in questo caso si tratterebbe solo di aneddotica, niente di scientificamente provato. I sintomi più comuni in dettaglio sono: 

  • Congestione nasale
  • Tosse
  • Affaticamento
  • Mal di gola 
  • Mal di testa 
  • febbre
  • Perdita di gusto o olfatto
  • Dolori muscolari

Il virologo: "Vulnerabili a rischio, promuovere la doppia vaccinazione”

I dati in Italia per ora non suscitano preoccupazione, dicevamo. Tra gli esperti però restano i timori relativi alle scarse vaccinazioni. In merito alla copertura vaccinale “non vediamo segnali positivi – spiega Pistello –. E' chiaro che c'è una fascia di popolazione vulnerabile, over 60-70, che ha perso nel temo lo scudo immunologico, vuoi per una vaccinazione lontana nel tempo vuoi perché il Covid ha avuto una flessione e ci sono stati meno contagi”. 

Allora che fare? “Io darei due consigli – suggerisc Pistello – il primo alle autorità sanitarie nazionali di lavorare sulla campagna vaccinale autunnale e spingere sia per l'antinfluenzale che per l'anti-Covid. E poi alla popolazione di scegliere per la doppia vaccinazione, abbiamo visto che è sicura ed efficace".

L’aggiornamento dei vaccini 

In America la FDA (Food and Drug Administration) ha autorizzato l’aggiornamento del vaccino anti Covid di Pfizer e BioNTech. L'ok è arrivato limitatamente all'uso negli over 65 e nelle persone di età compresa tra 5 e 64 anni con almeno una patologia di base che li espone a maggior rischio di forme gravi. Il nuovo siero è tarato sulla sottovariante di Sars-CoV-2 LP.8.1, di cui Stratus è una ricombinazione. E in effetti gli studi preclinici dimostrano che il vaccino aggiornato genera risposte immunitarie migliorate  – rispetto alle precedenti versioni – contro molteplici sottovarianti, tra cui proprio XFG. A breve sarà disponibile negli Stati Uniti e in seguito in Europa.