
Notti di Talento "Divertirsi per emozionare"
"Per dominare l’ansia da prestazione consiglio sempre ai ballerini di fare un bel respiro e guardare un punto fisso davanti a loro, pensando solo alla musica, lasciarsi andare e divertirsi". E’ la ricetta di Selena Minervini, coreografa, insegnante di danza e una dei quattro giurati di Notti di talento, il contest musicale di cui La Nazione è media partner che stasera alle 21.30 all’Eliopoli Summer di Calambrone porterà in scena la terza audition. In palio c’è il pass per la finale del 20 agosto a Marina di Pisa. In giuria insieme a lei ci saranno anche l’attrice e imitatrice Gianna Martorella, la coreografa e direttrice di una scuola di musical Silvia Mugnai e il musicista e vocal coach, Fabio Ceccanti. Conduce Leonardo Ghelarducci.
Notti di Talento offre l’opportunità di esibirsi su palcoscenici importanti, quanto è utile per questi ragazzi farsi notare ben oltre il percorso artistico e formativo che stanno facendo nelle singole scuole?
"Insegno alla Slide Dance Studio di Pisa da circa 6 anni e insieme ai direttori artistici e proprietari, Martina Michelizza e Daniele Mottola, abbiamo fondato la Crew Killak Fam. E’ molto importante per i nostri allievi farsi notare in un contesto didattico e avere un pubblico prettamente di amici e parenti in un saggio di fine anno, ma lo è ancora di più emergere in un contesto gara, in cui ciascuno può esprimersi davanti a una platea sconosciuta o a una giuria qualificata. Questo costringe a dare il meglio di sé, a mettersi alla prova in una situazione di maggior tensione e adrenalina. Questi percorsi extra didattici aiutano a crescere e migliorarsi".
Notti di talento offre un contesto da professionisti: come si domina l’ansia da prestazione sul palco?
"Bisogna non pensare ai possibili errori ma cercare di emozionare chi sta guardando l’esibizione. Concentrazione, costanza, tecnica e dedizione fanno devono fare tutto il resto".
Lei è una professionista, qual è il segreto per non farsi scoraggiare e continuare il proprio percorso?
"Non bisogna gettare la spugna alle prime difficoltà, nella danza o in qualsiasi altro campo è vietato dire non ci riesco e non ce la faccio. Il segreto per avere successo è pensare a un obiettivo: sbagliare per imparare e non per abbandonare. Questo è quello che vorrei consigliare ai giovani ballerini che vogliono spiccare il volo".
Gab. Mas.