ANTONIA CASINI
Cronaca

Nicola Vettori, morto nell’incidente: disposta l’autopsia. Raccolta fondi degli amici

In poche ore superate le 20 donazioni. "I soldi donati alla famiglia per iniziative in ricordo". "Un viaggiatore, un punto di riferimento. Portava allegria a tutti con le sue tante passioni"

Il luogo dell'incidente mortale e nel riquadro la vittima, Nicola Vettori

Il luogo dell'incidente mortale e nel riquadro la vittima, Nicola Vettori

San Giuliano Terme (Pisa), 21 maggio 2024 – In poche ore, sono oltre 20 le donazioni in memoria di Nicola Vettori, morto con la sua moto in via Puccini a San Giuliano Terme nella notte fra sabato e domenica. Nicola, 28 anni, un lavoro alla Codematica, è finito contro una Volkswagen: inutili i soccorsi. Ieri è stata disposta l’autopsia e tutti gli esami di routine, il corpo si trova ancora a medicina legale. Sono i carabinieri di Migliarino, insieme ai colleghi di Marina, che si stanno occupando delle indagini. Tutte le ipotesi sono ancora aperte, un malore, una distrazione, un ostacolo in strada. La donna alla guida della vettura è rimasta sotto choc: il giovane è finito diversi metri più avanti. I sanitari della Pubblica assistenza di Pisa hanno tentato di salvarlo ma l’impatto è stato violento. Nicola, che ha frequentato il liceo Buonarroti e poi l’Itis, è deceduto subito. Anche la famiglia da ore si sta chiedendo che cosa sia potuto accadere. Il fratello il giorno dopo è tornato sul luogo dell’incidente raccogliendo i pezzi dei due mezzi sotto sequestro cercando di sapere.

Molti i messaggi di vicinanza ai suoi cari. Un suo ex compagno di scuola, Giulio Bucchi, con altri suoi amici, ha lanciato una raccolta fondi su gofundme. "Un’azione di bene nei confronti di Nicola nata spontaneamente perché una settimana fa ho vissuto un bruttissimo incidente, sarei potuto essere io Nicola, mi sono rivisto in questa tragedia. E ho pensato di fare subito qualcosa. La moto era una sua grandissima passione. Consegneremo i soldi alla famiglia che li utilizzerà nel modo che ritiene più opportuno per ricordarlo".

"Dopo il diploma e un tirocinio in cui si era distinto – racconta un’amica – ha cominciato a lavorare subito. Viaggiava molto, era stato in Polonia e in Thailandia, e si occupava di software e automazione meccanica. Aveva sempre qualche iniziativa. Oltre all’amore per le due ruote, si arrampicava, per esempio, ma era molto di più. Una persona in gamba, un punto di riferimento, portava allegria a tutti, alla mamma, ai fratelli, ai nonni. Leggeva. Tanto, dai libri di fisica (il padre è un fisico) a quelli di astronomia".

"D’ora in poi riderò di più perché dovrò ridere anche per te, salterò e mi arrampicherò anche se non sono capace, solo per farti divertire, salirò sul monte a salutarti ogni volta che potrò e bisticceremo su qualche argomento importante. Nicola io viaggerò e vedrò tutti i posti su cui già abbiamo volato con la nostra fantasia. La tua vita continua con la mia e io ti prometto che la renderò degna della persona che sei", uno dei bellissimi pensieri dedicato su fb al giovane bello e pieno di progetti.