Navicelli da record Uno yacht di 60 metri arriverà diretto al mare "Mercato che decolla"

Il passaggio dello scafo di ’Rossinavi’ sarà soltanto il primo di grandi dimensioni: "Appositamente riprofilato l’alveo del canale".

Navicelli da record  Uno yacht di 60 metri  arriverà diretto al mare  "Mercato che decolla"

Navicelli da record Uno yacht di 60 metri arriverà diretto al mare "Mercato che decolla"

di Gabriele Masiero

Tra una decina di giorni, il Canale dei Navicelli sarà solcato da uno scafo di 60 metri che raggiungerà direttamente il mare. Si tratta di un super yacht realizzato nel cantiere Rossinavi che viaggerà di notte per non creare intralcio alle normali attività del distretto della nautica pisana. La data certa non c’è ancora ma è tutto pronto per quella che sarà una prima assoluta e che intorno alla metà di giugno vedrà la via d’acqua essere pronta per un traguardo davvero significativo: il passaggio di imbarcazioni di grandi dimensioni grazie ai lavori di adeguamento delle sponde e dei fondali.

"Per rendere possibile questo trasporto - spiega Salvatore Pisano, presidente della Port Authority di Pisa - abbiamo anche riprofilato l’alveo del canale a forma di parabola allargandolo in modo mirato, prendendo come riferimento la sezione più ampia della nave. I lavori di riprofilatura e dragaggio si sono appena conclusi e d’intesa con noi la Regione Toscana sta agendo nello stesso modo nella parte del corridoio dello Scolmatore. Per consentire una navigazione sicura abbiamo sospeso anche tutti i lavori di palancolatura, il rafforzamento delle sponde, per evitare il rischio di smottamenti di terra sul fondale".

Ma il passaggio dello scafo di Rossinavi è solo il primo di una serie, perché nelle prossime settimane il record appena stabilito sarà già superato da Sanlorenzo, uno dei gruppi leader della nautica mondiale, che farà transitare dal canale un 75 metri. "Questi passaggi - osserva Pisano - presto diventeranno una routine, perché il mercato della nautica va in questa direzione e la Port Authority ha dimostrato di essere perfettamente in grado di governare questi processi. Quando mi sono insediato alla guida della municipalizzata la lunghezza degli yacht non superava i 4548 metri, oggi sono molto più grandi e ciò è stato possibile grazie al lavoro di perequazione dei canoni demaniali che ha reso la nostra darsena molto appetibile: il 75% di essi viene riversato in lavori sul canale e da tempo chiediamo stanziamenti straordinari agli enti di riferimento per cercare di essere in linea con quanto chiede il mercato".

E’ di questi giorni, infatti, il disagio cui sono stati costretti molti automobilisti che sull’Aurelia si sono visti paralizzati per un trasporto eccezionale, rallentato dal violento temporale: "Un episodio - conclude il presidente della Port Authority - che dimostra quanto il Canale dei Navicelli sia un’infrastruttura decisiva per l’area pisana sotto il profilo industriale ed economico, ma anche per la mobilità. Per questo ha bisogno di sostegni straordinari e lo abbiamo già fatto presente anche al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso".