CARLO BARONI
Cronaca

Muore a 38 anni al parco acquatico

Si è sentito male in acqua: i bagnini hanno fatto subito il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo del 118

Tragedia al parco acquatico

Un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo, nonostante i soccorsi immediati e le manovre messe in atto per strapparlo alla morte. I primi tentativi di rianimarlo sono stati quelli dei due bagnini che lo hanno tirato fuori dalla pscina iniziando subito il massaggio cardiaco. Ma per un 38enne di Fucecchio, affetto peraltro – si apprende – da una patologia piuttosto seria, e arrivato sul litorale per trascorrere qualche ora spensierata tra bagni e sole, non c’è stato nulla da fare. Arresto cardiocircolatorio, è stato il responso del medico del 118 – sul posto a pochissimi minuti dalla chiamata è arrivato un equipaggio della Pubblica Assistenza del Litorale – dopo i ripetuti tentativi di far ripartire il cuore. Il dramma si è consumato al Sunlight Park di Tirrenia, un parco acquatico conosciutissimo e molto frequentato da famiglie e bambini. Un parco dove le misure di sicurezza e la vigilanza sono altissime, rafforzate ancora di più durante questi due anni di pandemia.

Il 38enne era arrivato nella struttura di Tirrenia accompagnato dai familiari, proprio anche per la patologia di cui era affetto. Aveva un grande desiderio di fare il bagno. Ma dopo poco tempo che era in acqua – il fatto è avvenuto tra le 17,30 e le 18 – ha avvertito il malore. I bagnini di servizio si sono immediatamente accorti di quello che stava accadendo. L’intervento della struttura per fornire il primo supporto d’urgenza ed attivare le richieste di aiuto è stato tempestivo. Così com’è tempestivo stato l’arrivo dei soccorsi. Purtroppo vani: un malore fatale, un arresto cardiaco che non ha lasciato spazi di manovra segnando tragicamente questo scorcio di agosto sul litorale pisano. Sul posto anche un equipaggio della polizia di Pisa per gli accertamenti e gli approfondimenti di rito e di legge.

Un dramma che segue di una manciata di giorni – era il 17 agosto – il malore che colse in acqua e non lasciò scampo ad un 62enne di Pistoia L’assistente al salvataggio dell’Oasi Marco Polo Marina di Vecchiano, accortosi di quanto stava accadendo, lo portò subito a riva iniziando le prime manovre di soccorso, e chiamò il 118. Ma anche in quel caso all’arrivo dei sanitari, e nonostante tutte tutte le manovre del caso, tra cui l’utilizzo del defibrillatore, non ci fu niente da fare. Il 62enne morì per arresto cardiaco sotto gli occhi dei familiari che si trovavano al mare con lui.