
Non è ancora certo quando si terranno i funerali di Mattia Casalini (foto), il 19enne di Castelfiorentino morto giovedì in un incidente stradale nelle campagne castellane. Mattia era in compagnia di altri giovani, anche loro in moto. Prima degli altri, a quanto pare, avrebbe raggiunto la curva in prossimità della quale lo attendeva un destino fatale. Per cause in corso di verifica da parte della polizia municipale, la moto è finita contro il mezzo pesante, carico di terra, guidato un quarantunenne di Peccioli, ora indagato per omicidio stradale.
Un impatto senza appello. Il centauro è morto poco dopo, niente hanno potuto i soccorritori. Adesso si aspettano risposte anche dagli esami post mortem che saranno effettuati all’istituto di medicina legaledi Careggi. Il sostituto procuratore di turno, Gianni Tei, ha disposto che venga eseguito l’esame esterno sul corpo del giovane.
Resta da chiarire intanto l’esatta dinamica dell’incidente. Gli agenti della polizia municipale locale stanno svolgendo accertamenti in merito alla vicenda. Anche nella giornata di ieri, hanno effettuato rilievi e verifiche così da completare il fascicolo da inviare alla procura forentina. E’ in fase di accertamento anche se il mezzo pesante, di una ditta della Valdelsa, guidato appunto dal pecciolese, ora indagato per omicidio stradale, potesse passare da quella strada. Via Lucardese è una via stretta, dalle immagini scattate sul luogo della tragedia non è segnata neppure dalla striscia di mezzeria. Dimenticanza? Mancanza di spazio? Dettagli che fanno la differenza per delineare eventuali responsabilità legate a uno scontro, a quanto appreso frontale, che è costato la vita a un giovanissimo con la passione per la moto.