Morto a 32 anni nell'incidente, il funerale. "Addio Eugenio, eri davvero un grande"

Pisa, 26 febbraio 2023 - Ciao Eugenio. E’ stato l’ultimo addio di centinaia di persone tra parenti, amici, conoscenti, marinesi e non, nella sua amata Marina di Pisa. La sua più grande passione insieme al mare e al volontariato. Eugenio Tursi, il 32enne morto in un frontale in auto sul viale D’Annunzio all’alba di domenica scorsa, lascia papà Verter, mamma Donatella e sua sorella Matilde. Proprio dall’ingresso di casa, in via dell’Ordine di Santo Stefano, è partito un corteo che lo ha accompagnato per un tratto del lungomare fino alla "seconda famiglia" di Eugenio, il bar Zenit, un centro di riferimento e di aggregazione per molti marinesi, dove è avvenuto l’ultimo saluto.

Una rosa rossa sulla bara e la forza del ricordo di Eugenio a riempire il silenzio di un dolore enorme condiviso da un’intera comunità. Una notizia quella della sua scomparsa che ha toccato in modo particolare anche il mondo dell’associazionismo e della politica, i cui rappresentanti non sono mancati per l’ultimo saluto al giovane. Papà Verter, segretario del circolo "Dem" del litorale, già presidente Uisp (ora è responsabile regionale del progetto sportpertutti), molto attivo politicamente e nell’associazionismo, lo ricorda in una lettera piena d’amore. "Eri curioso e accumulatore seriale, intelligente e attento alla parola scritta". "Sei stato un grande!", dice papà Verter, lanciando anche un messaggio di pace. Poi la catena umana si è mossa dietro al carro funebre, tutti per mano, uniti. Poi il trasferimento nel cimitero di via Pietrasantina. Intanto, proseguono gli accertamenti dell’incidente. Si è tenuta nei giorni scorsi l’autopsia del giovane: fra le ipotesi quella di un colpo di sonno. E’ ancora papà Verter a far sapere la volontà dei suoi cari per il futuro. "Per chiunque voglia contribuire, la famiglia ha deciso di avviare la costituzione di un piccolo fondo per realizzare iniziative in ricordo del nostro Eugenio".