
Un momento del raduno
San Giuliano Terme (Pisa), 17 giugno 2020 - Antonio e Leonardo: amici in comune, la passione forte per le moto, una fine troppo simile poco prima dei 18 anni. Ma siccome l’amore va oltre e anche il messaggio "per salvarsi le penne" di mamma Stefania e babbo Federico, amici e famiglie hanno ricordato i due ragazzi insieme: sabato a Quarrata (Pistoia) hanno organizzato un motoraduno nel giorno in cui Antonio sarebbe diventato maggiorenne. Un ritrovo all’Albi, la zona industriale dell’Albinatico, dove si incontrano i giovani nel fine settimana.
Stefan Antonio Chelarescu, solo pochi giorni fa, va a fare un giro sul suo Yz 125 con due amici al lago di Suviana. Al ritorno, le cause non si conoscono ancora, sulla Porrettana, finisce violentemente contro un muro . Il 16 luglio 2019, sulla Calcesana Leo rientra dal lavoro, il ragazzo fa una frenata improvvisa, forse per evitare proprio qualcuno che a sua volta arresta la marcia davanti a lui per girare a destra, riferiscono alcuni testimoni. Ma quel qualcuno è come un fantasma, nessuno, nel frattempo, nonostante gli appelli, si è fatto avanti. Striscioni, palloncini e le due ruote per salutare i due ragazzi.
E’ Alexia Betti la mente della commemorazione: lei conosceva entrambi. "Grandissima Alexia e grandissimi tutti i ragazzi anche più giovani di te, alcuni minorenni, che ti hanno aiutato in quest’impresa... avete dimostrato maturità e serietà oltre che amore per la vostra passione e soprattutto per Antonio e tutti quelli che come lui sono volati via troppo presto e in modo così assurdo", scrive Stefania, la mamma di Leo. "Siete eccezionali davvero e per noi genitori, che purtroppo viviamo con questo dolore dentro, ogni manifestazione d’affetto è un regalo immenso. Bravi!".
Babbo Fede ha parlato a tutti, come fa ormai da mesi, anche nelle scuole, per spiegare "regole importanti della guida in sicurezza". "Mio figlio Leonardo non c’è più, è insieme ad Antonio – ha detto emozionato - siamo voluti essere qui soprattutto per i genitori di Antonio perché è giusto star loro vicini in questo momento. Come Alexia è riuscita a stare vicino a noi l’anno scorso. Quando Leonardo è venuto a mancare per un incidente banale, come quello di Antonio. Leo era un ragazzo semplice e timido come Antonio".
E ancora: "Questi sono momenti dolorosi della vita ma importanti che hanno bisogno di essere vissuti come stiamo facendo oggi. Portatevi nel cuore Antonio come ho chiesto di fare agli amici di Leonardo affinché la loro perdita non sia solo un ricordo ma un modo per salvarvi quando continuerete ad andare in moto perché la passione è giusto portarla avanti, ma ci vuole tanta, tanta cautela. Antonio e Leonardo ce lo dimostrano ". Poi 200 palloncini bianchi liberati in cielo e il rombo dei motori a spezzare il silenzio.
Antonia Casini © RIPRODUZIONE RISERVATA