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Morta dopo la caduta nella Rsa, oggi il funerale

L’addio a Dina Bonaccorsi La famiglia vuole fare luce sull’accaduto. 19 iscritti nel registro degli indagati

Dieci giorni dopo la morte, stamani alle 10,30, nella chiesa di San Giovanni Battista a Buti, ci sarà il funerale di Dina Bonaccorsi, la settantanovenne deceduta il primo luglio. L’anziana è caduta la sera del 19 giugno nella residenza sanitaria I Maggi di Buti dove era ospite da tempo. Trovata per terra priva di sensi dal personale della struttura, nei pressi di una scala, la donna è stata ricoverata all’ospedale di Cisanello fino al 27 giugno. Lo stesso giorno, dopo che dagli accertamenti era emerso che il trauma cranico non era operabile, i sanitari di Pisa hanno deciso il trasferimento all’Ospedalino di Navacchio. Il primo luglio il decesso e la decisione, di una nipote e di una delle sorelle della settantanovenne, di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Pisa tramite l’avvocato Daniele Vannucci di Buti.

Diciannove gli iscritti nel registro degli indagati dal pubblico ministero Flavia Alemi che coordina le indagini dei carabinieri del Nas di Livorno e dei tecnici dell’Asl Toscana nord ovest che hanno eseguito un’ispezione alla casa di riposo I Maggi sequestrando documenti e la cartella clinica dell’anziana morta. Giovedì, all’istituto di Medicina legale di Pisa, è stata eseguita l’autopsia. "Un accertamento irripetibile indispensabile – le parole dell’avvocato delle familiari Daniele Vannucci – Aspettiamo i risultati dell’esame. Intanto, la cosa più importante è che domani (stamani, Ndr) ci sarà il funerale e finirà lo strazio dei familiari che sono rimasti in attesa per dieci giorni". L’inchiesta dovrà far luce su un paio di aspetti principali: Dina Bonaccorsi è caduta perché ha avuto un malore? La morte è sopraggiunta per i traumi riportati o è stato il malore la causa scatenante? Chi doveva sorvegliarla l’ha fatto?.

g.n.