Esercito e municipale durante un controllo in centro (foto Valtriani)
Pisa, 1 aprile 2019 - I giovani ancora in giro nel cuore della notte li hanno visti correre in gruppo, come uno sciame impazzito. Tra questi un uomo insanguinato e un altro con una bottiglia rotta in mano. Una bottiglia che è stata brandita anche contro i passanti che nulla avevano a che fare con loro. Tanto è bastato per far esplodere i centralini delle forze dell’ordine ai quali sono arrivate richieste d’aiuto da più zone. Da piazza Cavalieri, da piazza delle Vettovaglie e vicoli limitrofi ma anche dal lungarno Mediceo. Proprio lì, il soccorso più importante.
Sul posto i carabinieri e il 118 con i sanitari che verso le 3 hanno recuperato un ferito trasportandolo in codice giallo al pronto soccorso di Cisanello. Per lui – straniero di 23 anni, adottato da tempo da Pisa – tagli alla testa e alle braccia, riconducibili al vetro affilato. Un brutto episodio in un sabato notte segnato anche dall’intervento in vicolo del Tidi dei volontari della Misericordia di Pisa che hanno salvato un ventenne che ha rischiato grosso a causa del mix di sostanze alcoliche e droga.
Storie di ordinaria follia nel week end pisano caratterizzato ultimamente dal ‘fenomeno delle bottigliate’. Bottigliate in testa. Spesso a sconosciuti, senza un motivo. L’escalation ha toccato l’apice il 23 marzo con più aggressioni-fotocopia: poco prima della mezzanotte vicino a piazza delle Vettovaglie; poiall’alba del 24. Vittima, un giovane di colore, nato a Roma. Il 26enne ha ricevuto in testa una bottigliata mentre si trovava sui lungarni. Fronte e tempia ferite dal vetro massiccio della bottiglia. L’uomo è andato a farsi curare al pronto soccorso di Cisanello. Dove i medici gli hanno suturato la ferita. E gli hanno dato cinque giorni di prognosi.
Tra le due vicende la più eclatante: un uomo in bici che ha lanciato la bottiglia di vetro contro una studentessa che si trovava in piazzetta Donati con gli amici. Tutto è successo in pochi secondi. Dopo il colpo, la chiamata al 118 che ha inviato subito l’ambulanza della Croce Rossa Italiana. Pare che l’uomo in bici (un volto noto per la zona) abbia agito senza uno scopo preciso.