REDAZIONE PISA

"Maltrattata e violentata" Ex marito sotto processo

Per le accuse sulle attenzioni particolari verso la figlia la pm chiederà l’assoluzione

Ha raccontato, in modo concitato, la sua verità. L’uomo, un 44enne originario del sud, è sotto processo per reati pesantissimi. E’ accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia (carezze particolari) e della moglie, maltrattanenti verso la donna, detenzione di droga, di avere tre armi con matricola abrasa e bancanote false (una sola). La pm Flavia Alemi (nalla foto di Valtriani in alto a destra) per le violenze sulla figlia - non sono state riscontrate a livello fisico dai medici - ha preannunciato che chiederà al primo collegio (presidente Bufardeci, a latere Mirani e Messina) l’assoluzione. In aula a Pisa si sta discutendo l’abbreviato. Ieri sono stati sentiti anche due testimoni della difesa sostenuta dagli avvocati Giuseppe Trimboli e Gabriele Chiaradonna del foro di Bologna.

La piccola, all’epoca pochi anni di vita, era stata portata al Meyer per accertare la verità avendo raccontato alla madre di attenzioni inusuali del padre, ma non sono stati trovati segni sul corpicino. Da qui sono partite le indagini con la Procura che ha convocato la signora la quale ha dichiarato di non aver mai visto usare violenza contro i figli, ma ha riferito, invece, quello che avrebbe vissuto personalmente: rapporti sessuali e altri comportamenti imposti. I due si erano separati a inizio 2014. Durante una perquisizione nella casa di lui, sono stati trovati 300 grammi di hashish ("la fumavo io e invece di comprarla di continuo, l’avevo accumulata perché mi durasse 5-6 mesi. Sì, capitava che facessi il favore a qualcuno ogni tanto, ma era prevalentemente per uso personale") e tre pistole con il numero di matricola reso irriconoscibile.

Il Tribunale si è riservato di accogliere la richiesta della sostituta procuratrice di convocare la persona offesa (la signora, tutelata dall’avvocato Volpini del foro di Firenze, si è costituita per i maltrattamenti e le violenze su di lei, ma non per quella sulla figlia) e il caso è stato riaggiornato al 3 maggio. L’uomo, incalzato dalle domande delle parti, ha intanto spiegato la sua versione: "Non farei mai cose del genere". Secondo la difesa, le accuse sarebbero nate nell’ambito della separazione e in relazione alla gestione dei figli della coppia. "Non ha più visto i figli se non in situazione protetta, ma non è la stessa cosa". In primavera, potrebbe essere la donna stessa a parlare.

Antonia Casini