Una tragedia che ha toccato il cuore di tante persone, quella avvenuta ai piedi della Verruca, domenica mattina, quando Maurizio Sabatini, 66 anni, residente in località “La Gabella “ a Calci (nella foto, evidenziato dal cerchio), è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo durante una escursione in mountain bike elettrica. Uno sport di cui Sabatini era appassionato e che condivideva con gli amici. Sabatini era una persona molto stimata e conosciuta e tante, in queste ore, sono le persone che si sono strette attorno ai familiari. "Un saluto all’eterno ragazzo dai vecchi amici del trial e sentite condoglianze alla moglie Stefania e al figlio Alessio", è uno dei messaggi che ricordano il 66enne, oggi in pensione, che aveva lavorato a lungo come dipendente civile dell’Aeronautica Militare. Il dramma si è consumato alle 11 domenica mattina quando ad un certo punto il calcesano ha accusato improvvisamente un malore mentre con il gruppo si trovava nella boscaglia. Sabatini, secondo quanto si è appreso, si è fermato, si è tolto il casco per respirare meglio, ma la situazione è poi velocemente precipitata. Al gruppo di amici che si è mobilitato per soccorre l’amico si è unito subito un carabiniere di Pisa che stava transitando per una passeggiata e che ha prestato i primi soccorsi: al 66enne è stato praticato il massaggio cardiaco in attesa dei sanitari nel tentativo di strapparlo alla morte. Dal 118 sono stati inviati tempestivamente mezzi e personale. Ma per Sabatini non c’era più nulla da fare.
CronacaMalore fatale durante l’escursione Tanta commozione per Sabatini