
Il luogo del ritrovamento (foto Del Punta/Valtriani)
Pisa, 20 aprile 2022 - Voleva andare a Livorno e imbacarsi. Forse per tornare nel suo paese di origine, la Sardegna. Ma è approdata nella Darsena pisana. Con il navigatore è facile confondere i porti. Si è trovata vicino al canale e ha pensato: "Ci tuffiamo in acqua così ci purifichiamo".
La signora trovata nuda con la figlia nella sua auto, una Opel, nel parcheggio dell’area della Navicelli (come ha anticipato La Nazione ), sta, piano piano, raccontando la sua verità. Erano partite da Brescia, dove abitano. La sorella ne aveva denunciato la scomparsa, non rispondevano da 24 ore. Quando ha saputo del ritrovamento si è precipitata a Pisa. "Non voglio dire nulla. Non mi cercate", ci ha risposto al telefono.
Sia la mamma che la piccola sono ancora ricoverate in ospedale, la prima in forte stato confusionale. La squadra mobile sta ricostruendo la notte tra sabato e domenica anche grazie alle telecamere che si trovano nella zona di sosta e in tutto il resto del quartiere. La scientifica ha effettuato rilievi sulla vettura ed entrambe, l’adulta e la bambina di 8 anni, sono state visitate.
I minuti precedenti al rivenimento. Nelle riprese si vedrebbe la vettura che entra e, dopo circa mezz’ora, il vigilante che nota la macchina e si avvicina. Non ci sarebbero persone intorno. Ma non è escluso che possano esserci prima. E’ per questo che la società ha messo a disposizione della polizia i 16 occhi elettronici piazzati in un luogo che, soprattutto in passato, era frequentato da spacciatori. La guardia ha poi allertato il 112 e la centrale operativa del 118 ha inviato l’ambulanza della Misericordia di Pisa che ha trasportato mamma e bimba al Pronto soccorso, anche per capire se ci fossero state violenze, pare escluse. Sono ancora ricoverate per accertamenti.
Restano tanti interrogativi: nella vettura non sono stati triovati né bagagli né il cellulare che la donna portava sempre dietro con sé. E allora come hanno fatto a mangiare lungo il percorso? A pagare il casello autostradale (l’entrata e l’uscita dell’A12 è a pochi metri di distanza)? Un viaggio lungo dal Nord al centro, centinaia di chilometri.
E, una volta nella città dei Quattro Mori, se era davvero la destinazione, dove avrebbe dormito? La sezione speciale della mobile, guidata dal vice questore aggiunto Fabrizio Valerio Nocita, sta passando al setaccio anche la videosorveglianza nel probabile tratto percorso. Hanno incontrato qualcuno? Tante le questioni ancora aperte, una su tutte, perché l’allontanamento da casa? Gli investigatori hanno preso inizialmente in considerazione la pista della setta religiosa per alcune parole dette dalla madre e per la particolarità del ritrovamento: erano fuori al freddo, nude nella notte di Pasqua. Ma, adesso, sembrerebbe prevalere la lettura del forte disagio psicologico.
Sul caso, si sono attivate ieri, le principali trasmissioni tv di approfondimento, tra cui quella di Rai 2 "Ore 14", condotta dal vicedirettore Milo Infante. Il collega Giorgio Saracino ha fatto un sopralluogo nel parcheggio, ospite La Nazione e l’amministratore unico Navicelli Salvatore Pisano. In studio, tra gli altri, anche la criminologa, volto conosciuto della rtelevisione, Roberta Bruzzone che ha suggerito, come prima cosa, di approfondire lo stato di salute mentale della giovane signora, ha meno di 40 anni e un rapporto sentimentale finito alle spalle.