ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Lotta al Covid. Riparte la campagna di vaccinazione per i maggiorenni

Due centri a Pisa, ma possibilità anche a Pontedera e Volterra. L’infettivologo Spartaco Sani (Asl): "Virus meno aggressivo. ma dosi consigliate per le persone più fragili o immunodepresse".

Lotta al Covid. Riparte la campagna di vaccinazione per i maggiorenni
Lotta al Covid. Riparte la campagna di vaccinazione per i maggiorenni

Scatta la nuova campagna di vaccinazione contro il Covid: tutti i cittadini e tutte le cittadine maggiorenni possono prenotare il vaccino sul portale della Regione Toscana, prenotavaccino.sanita.toscana.it. Il servizio consente di scegliere luogo ed ora dell’appuntamento ed accedere direttamente e senza attesa al punto vaccinale prescelto. Per prenotare occorre inserire il proprio nome, cognome, codice fiscale, anno di nascita, tessera sanitaria numero di cellulare dove ricevere gli sms di conferma appuntamento. Ecco i punti vaccinali: a Pisa, al dipartimento della prevenzione della Galleria Gerace, in via Matteucci, e nella sede della guardia medica, in via Garibaldi. A Pontedera al Palazzo Blu in via Mattei e a Volterra al dipartimento della prevenzione dell’ospedale. Inoltre è partita la campagna di vaccinazione per li operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private, le donne in gravidanza e i caregiver dei soggetti fragili, i soggetti con elevata fragilità, adulti o minori (da 6 mesi a 59 anni), e tutti gli assistiti con almeno sessanta anni di età o che rientrano nell’elenco dei soggetti a cui il ministero ha raccomandato la vaccinazione. La vaccinazione può essere effettuata nei punti vaccinali della Asl Nord Ovest, prenotandosi sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it, nelle farmacie convezionate o direttamente dal medico di base.

E come è mutato il Covid, a distanza di due anni dalla vaccinazione di massa? "Parliamo di una patologia sotto controllo per la maggior parte della popolazione grazie alla massiccia campagna vaccinale – sottolinea l’infettivologo Spartaco Sani della Asl Nord Ovest – c’è una minore aggressività del virus, questo è senza dubbio, in particolar modo per chi ha effettuato un ciclo vaccinale di tre dosi".

Tuttavia, il ‘Leviatano’, il virus che si è moltiplicato in tante varianti, resta una finestra aperta di allarme per alcuni soggetti. ""L’indicazione a effettuare il vaccino è un punto fermo per persone immunodepresse che presentano, ad esempio, malattie ematiche o oncologiche – riprende il dottor Sani – in questi frangenti, una nuova dose vaccinale è raccomandata. Così come lo è per chi assiste persone o pazienti fragili".

"Il vaccino resta fondamentale - rimarca il dottor Sani - perchè è stato lo strumento che ci ha consentito di arrivare fino a qui. E è utile a coloro che da tempo non hanno fatto il richiamo". Insomma, se l’incubo planetario è passato, il male in sé ancora circola, seppur in mutazioni non gravi per i soggetti che non presentano gravi patologie. Ma il vaccino, e i vaccini in generale, restano l’arma più potente contro alcuni virus. Anche quelli influenzali, che lo scorso inverno hanno avuto effetti nefasti importanti.