Logge di Banchi apre agli eventi. Da magazzino a spazio per la cultura

La sede storica dell’Archivio di Stato di Pisa, al primo piano dell’edificio, tornerà agli antichi fasti nel 2024 "Da deposito non accessibile al pubblico ad area per appuntamenti in collaborazione col Comune".

Logge di Banchi apre agli eventi. Da magazzino a spazio per la cultura

Logge di Banchi apre agli eventi. Da magazzino a spazio per la cultura

La sede storica dell’Archivio di Stato di Pisa, collocata al primo piano delle Logge di Banchi, tornerà "entro il 2024" ai fasti di una volta come patrimonio a disposizione di turisti e pisani. Ad un secolo circa dalla loro chiusura al pubblico, la struttura sta per subire un consistente intervento di riqualificazione architettonica su iniziativa dell’amministrazione archivistica del ministero della Cultura finalizzato, per la messa a disposizione della struttura a "ogni tipo di evento culturale". La Nazione ieri è stata invitata a prendere parte a una apertura straordinaria riservata alla stampa per conoscere maggiori dettagli sulla nuova destinazione d’uso e sulle caratteristiche degli interventi di ristrutturazione. Presenti per l’occasione la direttrice dell’Archivio di Stato pisano Jaleh Bahrabadi, il sindaco Michele Conti, l’assessore al Turismo Paolo Pesciatini e l’architetto Nicola Gallo. "Contiamo entro giugno 2024 - dichiara Bahrabadi - di terminare la progettazione architettonica e procedere con i primi interventi. Il cambio di destinazione d’uso ha richiesto tempistiche più lunghe: questo era un magazzino, un deposito che non permetteva l’accesso al pubblico. Grazie alle nuove linee progettuali, si tratta ora di uno spazio che potrà essere utilizzato per iniziative pubbliche, in collaborazione con il Comune e le altre istituzioni cittadine". L’architetto Gallo ha illustrato il progetto di recupero - per "lotti funzionali, sulla base delle somme a disposizione di volta in volta" - che prevede la creazione di una sala multimediale, con proiezioni video mapping sulle pareti che un tempo ospitavano i volumi, spazio per esposizioni e conferenze. Nel salone centrale sarà anche ricostruita la volta su cui, un tempo, era dipinto un affresco".

"Lavoriamo affinché il concentrato di bellezze diffuse in città venga apprezzato, amato, riconosciuto e tutelato, da noi e dai nostri ospiti. Questa è un’occasione importante per far scoprire e conoscere la sede storica del Regio Archivio di Stato. Grazie alla lungimiranza della direttrice Bahrabadi, sarà possibile restituire una nuova vita a questi luoghi, riconsegnandoli al godimento dei nostri concittadini", le parole di Pesciatini. "Si tratta di uno spazio che per tanti anni è rimasto chiuso e tanti pisani che ogni giorno passano qui sotto non sanno cosa ci sia sopra le Logge di Banchi – dichiara Conti".

Francesco Ingardia