Lo chalet Da Banda adesso può riaprire

Lo chalet Da Banda  adesso può riaprire

Lo chalet Da Banda adesso può riaprire

Si è aperto uno spiraglio di luce per lo Chalet Da Banda. Ogni estate, dal lontano 1953, punto di riferimento dal grande valore affettivo per chi abita a San Piero a Grado, ma anche per chi vi trovava un punto di ristoro dopo una giornata passata sul litorale pisano. A mesi di distanza dalla chiusura della meglio conosciuta "baracchina" affacciata sulla Basilica di San Piero a Grado, l’Università di Pisa si è resa disponibile a ricevere una nuova manifestazione di interesse e ad avviare la procedura per la concessione dell’autorizzazione a rialzare la saracinesca di "Da Banda". Dietro alla chiusura della piccola struttura, un contenzioso tra gli storici titolari dell’attività e l’Ateneo pisano sul rinnovo della concessione. Un’azione che fin da subito ha innescato una grande mobilitazione cittadina a salvaguardia dell’attività storica di San Piero a Grado: un luogo fortemente radicato nel cuore dei pisani che si sono battuti tenacemente per vederlo riaprire. Nel mese di aprile addirittura è stata lanciata una raccolta firme per salvare lo Chalet che ha raggiunto in pochi giorni centinaia di sottoscrizioni, mettendo in evidenza il grande attaccamento dei cittadini a questo luogo. Anche sui social nei mesi scorsi sono stati in molti a solidarizzare con i titolari storici della struttura, numerosi i messaggi di vicinanza nella speranza condivisa, e ora sempre più prossima a concretizzarsi, di poter tornare un giorno a riassaporare i gusti di una volta, con i piedi ancora cosparsi di sabbia, "Da Banda". Ilaria Vallerini