
La delegazione al Ministero Roma, a sinistra Alexander Knaster, patron del Pisa Sporting Club
Il Cimitero ebraico di Pisa sarà protagonista di una serie di interventi di restauro e di valorizzazione, tra cui l’apertura dell’antica Porta del Leone che affaccia sulla piazza dei Miracoli, per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro. L’accordo di collaborazione tra MiC e Ucel è stato sottoscritto in occasione dell’incontro al Collegio Romano tra il Ministro della Cultura Alessandro Giuli e una rappresentanza dell’Associazione europea per la conservazione e la promozione della cultura e del patrimonio ebraico (Arpj), presente a Roma per l’assemblea nazionale. A guidare la delegazione Francois Moyse, presidente dell’Aepj, Andrea Gottfried, presidente della Comunità Ebraica di Pisa; Alexander Knaster, patron del Pisa Sporting Club e Dario Disegni, presidente della Fondazione per i beni culturali ebraici italiani.
Il Cimitero Ebraico di Pisa è situato accanto alle antiche mura cittadine, in corrispondenza della Porta del Leone, che costituiva l’originario accesso alla piazza del Duomo e che fu chiusa nel corso del XVI secolo, quando fu creato il cimitero. Il restauro e la valorizzazione dell’area consentirebbero ai numerosi visitatori della ‘Piazza dei Miracoli’ di accedere, visitare o semplicemente attraversare lo spazio del Cimitero, mediante la riapertura dell’antica porta, chiusa da una cancellata in legno della metà del secolo scorso. "Il progetto – spiega Gottfried - prevede la riapertura della Porta del Leone, chiusa da oltre 500 anni, come gesto verso la città che, in questo modo, potrà riappropriarsi di un tassello importante della sua storia, ma anche come fonte di dialogo interreligioso tra la Comunità Ebraica e la Curia. L’apertura dell’antica porta d’accesso al Duomo sarà accompagnata dalla realizzazione di un percorso turistico che consentirà di visitare questo importante luogo storico pisano. Sarà effettuato anche il recupero delle tombe più antiche, tra cui quelle finite sotto terra che verranno riportate alla luce e restaurate".
Per quanto riguarda le tempistiche, il presidente della Comunità Ebraica di Pisa spiega come "il progetto sarà sviluppato a livello locale tramite un lavoro di coprogettazione tra Soprintendenza (nella figura dell’architetto Valerio Tesi) e Comunità Ebraica". "Entro giugno - evidenzia Gottfried - organizzeremo un tavolo tecnico con tutti i portatori di interesse partendo dal Comune di Pisa, che tanto ha contribuito alla riqualificazione di Largo Cocco Griffi, l’Opera della Primaziale Pisana, da cui abbiamo già ricevuto feedback molto positivi, Fondazione Pisa, che ci ha sempre sostenuti nel recupero del patrimonio artistico ebraico, e il patron del Pisa Sporting Club, Alexander Knaster, il quale ha espresso la volontà di sostenere una parte dei costi del progetto. Una volta che verranno allocate le risorse, partiremo con i lavori al Cimitero Ebraico che con tutta probabilità inizieranno nel 2026 e si concluderanno entro dicembre 2028".
Ilaria Vallerini