
Il vicesindaco di Pisa, Raffaele Latrofa (. foto Enrico Mattia Del Punta/Valtriani
di Gabriele MasieroPISASe non è un terremoto, poco ci manca. Il sindaco Michele Conti sta per perdere il suo principale assessore. Senza dubbio quello con le deleghe più pesanti e con le partite aperte più importanti: su tutte il restyling dello stadio, ma anche le riqualificazioni Pnrr in corso. Nelle prossime settimane, infatti, il vicesindaco Raffaele Latrofa, alfiere di Fratelli d’Italia e alla scorse amministrative il candidato più votato con 976 preferenze personali, lascerà Palazzo Gambacorti per accomodarsi sulla poltrona di presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia. Mancano infatti solo pochi passaggi, ma il gioco è fatto. E il risiko della politica, nella maggioranza di centrodestra tra Roma e Pisa, ha già trovato tutte le intese necessarie. La nomina è già stata proposta, come da prassi, dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini e ora tocca al governatore del Lazio, Francesco Rocca, dire la sua.Ma si tratta di una pura formalità perché il presidente regionale ha evidentemente già avuto interlocuzioni con il Governo e dunque dalle prossime settimane Latrofa sarà alla guida dell’autorità portuale laziale. La nota della sua nomina infatti compare anche sul sito istituzionale del ministero, alla sezione porti: "Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - si legge nel documento - ha avviato l’iter conclusivo per la nomina del nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale, che comprende gli scali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Con una comunicazione formale inviata al presidente delle Regione Lazio, il Mit ha proposto la designazione dell’ingegnere Raffaele Latrofa. La lettera, firmata dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, segna una tappa decisiva del procedimento: la Regione dovrà ora esprimere il proprio parere, prima che la proposta venga trasmessa alle competenti Commissioni parlamentari per il parere finale". Che arriverà, salvo sorprese, entro il periodo di ferie del Parlamento. Il vicesindaco non commenta, altrettanto fa il sindaco Conti e il centrodestra pisano. Ma è chiaro che l’uscita di Latrofa dalla Giunta (prima nomina di governo del centrodestra nella storia pisana) apre a scenari a oggi imprevedibili: intanto c’è da trovare una persona che assuma le sue deleghe (lavori pubblici, edilizia sportiva, navigabilità dell’Arno, verde) e porti in fondo il lavoro avviato.L’incognita più grande riguarda proprio lo stadio: non solo per le manutenzioni straordinarie in atto che devono concludersi entro l’inizio del campionato, ma anche per l’immediato futuro a meno che non vada rapidamente in porto l’intesa, seguita in prima persona proprio da Conti, tra Palazzo Gambacorti e il Pisa per la cessione dell’Arena o del diritto di superficie al club affinché siano i privati a occuparsi del definitivo adeguamento dell’impianto agli standard richiesti dalla Lega di serie A.