
Arrestati un 38enne e un24enne in viale Gramsci per truffa: in auto la refurtiva per 20mila euro. Ingannata da falsi carabinieri, la vittima ha consegnato tutto l’oro che aveva, ora restituito.
Pisa, 16 ottobre 2024 – "Sono nei guai, ho bisogno di soldi". Si finge il figlio di un’anziana signora per prenderle soldi e gioielli. Ma il raggiro finisce con due arresti, come anticipato da La Nazione sull’edizione di ieri.
È lunedì e una donna riceve una telefonata. La voce le sembra davvero quella del figlio che la informa di trovarsi nella caserma dei carabinieri di Pisa per essere stato coinvolto in un incidente. Va nel panico, su questo punta chi compie queste truffe. La signora cerca tutto quello che ha in casa. L’uomo al telefono le chiede almeno 5mila euro, ma lei non ha i contanti, ne ha appena 800 di euro, così pensa all’oro, tutti ricordi di una vita. Dopo poco alla sua porta si presenta "un incaricato" dei carabinieri. È il complice. Prende tutto e se ne va.
La donna poi riferisce alla badante quanto accaduto. È lei a capire subito che si tratta di un imbroglio e a chiamare il 112, che è poi quello che consigliano di fare gli uomini dell’Arma, quelli veri. Così in tarda mattinata i militari del Nor - sezione operativa della locale Compagnia, sezione specializzata contro i reati predatori, in borghese individuano due uomini in viale Gramsci, poco distante dalla casa della vittima: nella vettura hanno ancora quanto era stato appena rubato. La coppia, un 38enne e un 24enne, residenti a Napoli, e con precedenti, vengono arrestati per truffa.
La refurtiva, del valore complessivo di 20.000 euro circa, è stata restituita alla signora. Ma le indagini non sono concluse, si sta approfondendo alcuni aspetti per individuare ulteriori complici. Gli arrestati sono stati rimessi in libertà, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
Episodi come questo sul territorio si sono ripetuti spesso, tanto che il Comando provinciale dei carabinieri di Pisa "sottolinea l’importanza di non abbassare la guardia di fronte a richieste di denaro, soprattutto quando riguardano parenti o conoscenti. Si invita la cittadinanza a segnalare alle forze dell’ordine qualsiasi episodio sospetto".
An. Cas.