La star della fisica Gabriella Greison protagonista al Giardino Scotto

Scienziata, grande divulgatrice, ma anche scrittrice, attrice teatrale e drammaturga, racconterà perché "Ogni cosa è collegata". Partendo dalle teorie quantistiche, da Wolfgang Pauli e Carl Gustav Jung.

Arriva al Giardino Scotto la “rockstar della fisica” Gabriella Greison Con il suo monologo teatrale “Ogni cosa è collegata” racconterà la fisica quantistica, la sincronicità, l’amore e l’affascinante storia dell’amicizia tra Pauli e Jung. Quarto appuntamento per la rassegna “Pisa Scotto Festival & La Pisaniana”: dopo gli incontri con Vittorio Sgarbi, Franco Arminio e il primo evento di degustazioni realizzato in collaborazione con la Fisar, questa sera sarà di scena Gabriella Greison. Greison è una fisica, scrittrice, attrice teatrale, drammaturga e divulgatrice scientifica. Laureata in Fisica nucleare all’Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l’altro, all’École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di dieci libri di divulgazione sulla meccanica quantistica, la storia della fisica e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore. Tra questi: L’incredibile cena dei fisici quantistici (Salani); Sei donne che hanno cambiato il mondo (Bollati Boringhieri); Ucciderò il gatto di Schrödinger (Mondadori); Guida quantistica per anticonformisti (Mondadori). Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo. Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia. È creatrice di podcast e programmi radiofonici. Genovese di origini scozzesi, vive in Italia, tra Milano e Genova, ed è molto presente sui social.

“Ogni cosa è collegata” che cosa vuol dire?

"Ogni cosa è collegata’ è un concetto che ci hanno ripetuto ovunque, ma sembrava quasi che nessuno ce lo avesse spiegato bene, di questo concetto sI sono appropriate le discipline orientali, le religioni, a noi piaceva, volevamo crederci, ma non ci dicevano tutto. E così ho deciso di prenderlo in mano io e dargli una spiegazione scientifica. Mmi sono rifatta a Wolfgang Pauli, un fisico del XX Secolo, e tra i creatori della meccanica quantistica. Eì sono arrivata a concludere io la sua teoria che è rimasta aperta, seguendo i suoi appunti, le sue tracce, i suoi studi. E’ morto proprio il giorno in cui doveva esporre a tutti ‘perché ogni cosa è collegata’, poco prima della lezione. Ci ho pensato io, e metto insieme la fisica quantistica, la sincronici, la mente, l’amore e tutto il resto".

Che cosa è la sincronicità?

"La sincronicita è un concetto creato da Carl Gustav Jung, che aveva tra i suoi pazienti proprio Pauli. Con lui ha creato la definizione: due eventi che si verificano allo stesso tempo senza nessi causali. Jung ha scritto un trattato dicendo quando si verificano eventi sincronici: quando viviamo sentimenti molto forti, siamo in preda a emozioni potenti, ecco che compare. Pauli era alla ricerca anche del significato di questa parola e di come la mente possa essere unificata in un’unica teoria che spieghi tutto. E così ha avviato il processo che ho concluso io".

L’appuntamento è per stasera al Giardino Scotto a partire dalle ore 18 e 30. L’ingresso, come per tutti gli altri appuntamenti, sarà libero fino ad esaurimento posti, lo spazio librario è curato da Libreria Fogola. Per qualsiasi informazione consultare il sito del teatro www.teatrodipisa.it. Si ricorda inoltre che anche durante questa serata proseguirà la raccolta fondi in favore dell’Emilia Romagna.