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La scomparsa di Enrico Macchioni "Mezzogiorno ricordi il generale"

Riccardo Buscemi ricorda "un protagonista che tanto ha fatto per rendere grande la nostra manifestazione"

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"Se ne è andato in punta di piedi, con la discrezione che lo ha sempre contraddistinto, l’amico Enrico Macchioni, nostro attivo concittadino al servizio della Comunità". Questo il ricordo del consiglire comunale Riccardo Buscemi dedicato all’ex generale di Mezzogiorno, Enrico Macchioni. Con la richiesta che Macchioni venga ricordato dalla Parte di Mezzogiorno, dal Consiglio degli anziani e al Consiglio Comunale ("con un minuto di silenzio in memoria di questo illustre concittadino").

"Oltre a essere stato marito e padre esemplare – afferma Buscemi – è stato nel tempo Presidente della Circoscrizione n°3, quella di Putignano Ospedaletto, il Quartiere dove viveva; componente del Consiglio Direttivo della Pubblica Assistenza nonché Coordinatore di Zona delle Pubbliche Assistenze territoriali. È stato anche componente attivo del Gioco del Ponte, ricoprendo prima il ruolo di Magistrato dei Leoni e poi, per due anni, dal 1999, Generale della Parte di Mezzogiorno".

"Lo conobbi proprio in quell’anno e in quell’occasione, quando, appena designato, domandò a me, giovane membro del comando australe, di aiutarlo per rimettere in piedi la Parte dopo la vittoria del 1998 e la guerra di successione per il Comando, che aveva instillato nella Parte liti e divisioni – aggiunge Buscemi –. Io e gli altri giovani australi, a cui rivolse l’invito, aderimmo all’invito di Enrico, perché non comprendevamo le logiche del boicottaggio del Gioco per “personalismi”, e desideravamo rimettere in moto la Parte. C’era infatti da parte di una squallida regia il disegno di far saltare miseramente il tentativo di Enrico, per prenderne il posto e apparire come indispensabili salvatori della Parte. Tutto ciò fallì goffamente grazie all’onestà di Enrico, persona mite ma determinata, che trovò in noi delle persone leali e ben motivate. La Parte fu sconfitta nel 1999 ma la vera vittoria fu quella di averla sottratta agli appetiti di squallidi personaggi che fino all’ultimo hanno tentato di far saltare il banco. Fu una bellissima avventura portata fino in fondo da una giovane squadra coesa guidata da Enrico che per questo, a distanza di ormai vent’anni, desidero continuare a ringraziare".