La robotica è pisana "Verso la convivenza tra uomini e macchine" Festival: il programma

Seminari, talk show, conferenze e laboratori dal 19 al 21 maggio. Il presidente della Fondazione Tech Care Mauro Ferrari: "Festa popolare". .

La robotica è pisana  "Verso la convivenza  tra uomini e macchine"  Festival: il programma

La robotica è pisana "Verso la convivenza tra uomini e macchine" Festival: il programma

Torna in città il Festival della Robotica dal 19 al 21 maggio. Non a caso Pisa – che con il suo territorio circostante vanta una delle più importanti concentrazioni al mondo di addetti e di attività per la ricerca, lo sviluppo, l’applicazione di sistemi robotici in settori sempre più ampi – ospita per la terza edizione l’evento per rendere la robotica, in molte delle sue declinazioni, osservabile da tutti. Oltre a Pisa, ci saranno due anticipazioni: una nel contesto dell’Agrifiera di Pontasserchio, nella quale, nei giorni 28 e 29 aprile, si svilupperà il tema della Robotica nell’Agricoltura, con numerosi laboratori che vedranno la partecipazione di personale del Dipartimento di Agraria dell’Università di Pisa e studenti delle scuole cittadine; l’altra a Volterra, nel fine settimana dal 12 al 14 maggio dove si tratterà il tema Robotica, Arte e Cultura, con esposizioni nella sede della Pinacoteca comunale, ed una conferenza presso il Centro Sudi della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra curate dalla Scuola Superiore Sant’Anna.

Il taglio del nastro è previsto agli Arsenali Repubblicani venerdì 19 maggio alle 17 con lo slogan "Viviamo oggi il nostro domani" poiché la manifestazione ha l’obiettivo di far comprendere a un pubblico vasto - con una estesa azione di divulgazione scientifica - come e in quale misura la scienza della robotica, al pari della Intelligenza Artificiale, con tutte le sue applicazioni, possano migliorare la qualità della vita. Il programma – che si sta delineando - comprende seminari, talk show, conferenze, laboratori didattici, rassegna cinematografica, esposizioni di carattere scientifico-divulgativo per rispondere alle aspettative, alla curiosità ed agli interrogativi che si pone un pubblico ampio e variegato. Esposizioni di sistemi per la chirurgia robotica, per la riabilitazione e strumenti di addestramento attraverso la simulazione in diversi ambiti saranno il valore aggiunto della manifestazione.

"E’ un evento culturale – spiega il presidente della Fondazione Tech Care Mauro Ferrari, in qualità di coordinatore scientifico - con l’abito della festa popolare e per questo motivo abbiamo voluto chiamarlo Festival; è una finestra che vogliamo aprire sulla Robotica, una scienza che abbraccia diverse discipline e si occupa della progettazione, programmazione e sviluppo dei robot. Con un avvertimento, per chi non l’avesse notato: la robotica è sempre più pervasiva nella vita di tutti i giorni e, secondo alcuni, ci si avvia ad una "convivenza" tra uomini e robot. Per questi motivi è importante ‘fotografare’ la robotica oggi e mostrarla anche a chi è incuriosito, ma poco informato: a questi il Festival offrirà un’occasione di arricchimento culturale e, in alcuni casi, ludico, creando momenti di gioco a premi con i simulatori dei robot chirurgici". Ecco i referenti del Festival: Rossano Massai e Marco Fontanelli (Università di Pisa) per Robotica e Agricoltura; Pericle Salvini (GREAT Robotics) per Robotica Educativa e anche per Robotica e Cinema, insieme a Giovanni Lippi (presidente regionale AGIS); Franca Melfi (Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana) e Luca Morelli (Università di Pisa) per Robotica e Medicina; Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna) per Robotica e Ingegneria; Massimo Bergamasco (Scuola Superiore Sant’Anna) per Robotica, Arte e Cultura; Paolo Ferragina (Università di Pisa) per Robotica e Intelligenza Artificiale; Giuseppe Turchetti (Scuola Superiore Sant’Anna) per Robotica Industria e Commercio.