
di Gabriele Masiero
"Quello degli affitti brevi è un segmento turistico in rapida evoluzione che necessita di essere regolamentato, ma che non va colpito in modo indiscriminato. Il nostro lavoro va in questa direzione ed entro l’anno chiuderemo l’intesa per la riscossione dell’imposta di soggiorno anche attraverso la piattaforme esistenti". L’assessore al turismo, Paolo Pesciatini, in un colloquio con La Nazione, conferma l’annuncio fatto dal sindaco due giorni fa in consiglio comunale riguardo alla regolamentazione del settore: "La demagogia non serve, occorre invece dialogare per ottenere i risultati migliori anche a vantaggio della collettività".
Il turismo è un volano indispensabile per Pisa.
"Il nostro sguardo è rivolto al futuro cercando di ribaltare il paradigma. Ritengo che si debba smettere di pensare rasoterra per alzare l’asticella dell’ambizione e cercare di fare di Pisa un punto di riferimento nazionale e internazionale. Pertanto il rilancio del commercio cittadino passa attraverso scelte coraggiose e lungimiranti: tra queste l’attuazione del piano del commercio su aree pubbliche approvato nella scorsa legislatura dopo 20 anni di attesa. Tra l’altro ho raccolto con particolare favore e grande interesse la sollecitazione di Confcommercio di portare le grandi griffes nelle vetrine al piano terra dell’ex Palazzo della Provincia".
Assessore, che progetti ha?
"La mia azione è rivolta a un programma ambizioso di rilancio dell’immagine di Pisa. E in questa direzione ho avviato un’interlocuzione con una maison italiana di alta moda: nei prossimi mesi ospiterò i suoi rappresentanti a Pisa per far toccare loro con mano le grandi potenzialità della nostra città. Insieme agli uffici lavoriamo già sull’inverno: Pisa sarà sempre di più una destinazione turistica come città del Natale, con mercatini natalizi e un’illuminazione ancora più bella e uno spettacolo di fine anno davvero importante".
Insomma, una città per un turismo non solo estivo.
"Vogliamo puntare su una stagionalità di 12 mesi all’anno. Per questo l’amministrazione ha fatto la scelta di puntare anche sulla congressistica. La realizzazione di un polo congressuale nell’area del Santa Chiara è strategica perché ci consente di collocare un turismo di alta gamma nel luogo più bello della città e a pochi passi dal centro storico, risultando così competitiva con altre realtà. Sono convinto che sia la scelta migliore per rappresentarci come una città moderna che sa valorizzare il suo cuore antico".
La congressistica ha però bisogno di spazi subito.
"Per ciò è importante avere raccolto subito la sollacitazione del mondo assoicativo per una rapida riapertura del Palacongressi. Così possiamo sfruttare al meglio sia la stagione primaverile che quella autunnale e invernale, che insieme alle festività natalizie e alla stagione estiva, ci permetteranno di garantire un’adeguata offerta turistica tutto l’anno come fanno già le migliori città europee. E’ anche con questo spirito che abbiamo scelto di promuovere Pisa direttamente nel Principato di Monaco con una cartellonistica ad hoc sulle principale linee dei bus monegaschi. L’obiettivo è quello di proiettare Pisa nel futuro come destinazione competitiva, accessibile, infrastrutturata e attrattiva grazie alla sua offerta permanente".