
La musica di casa al Giardino Scotto. Ecco i ritmi del Pisa Folk Festival
Sempre più scrigno delle arti il Giardino Scotto ospita anche quest’anno la rassegna di musica estiva: dal 30 giugno al 30 luglio un mese di spettacolo puro, con concerti di jazz, folk, rock, indie e world. L’evento è frutto di un bando di co-progettazione pubblicato dall’Ufficio Cultura del Comune di Pisa rivolto ad associazioni culturali cittadine, vinto quest’anno dal parternariato di associazioni composto da Pisa Folk, Pisa Jazz- ExWide, Re-play, Borderline Club e The Thing. Si spazia in tutti i generi musicali, in una girandola di ritmi coinvolgenti per ogni fascia di età: scopo della rassegna è proprio quello di divulgare il più possibile la cultura musicale in modo trasversale, cogliendo i gusti di un ampio pubblico. Ieri mattina nella sala Baleari del Comune di Pisa si è svolta la presentazione dell’evento, alla presenza dell’assessore alla cultura Filippo Bedini e dei rappresentanti delle associazioni Francesco Mariotti di Pisa Jazz – Ex Wide, Mariangela Barbarito per Pisa Folk Festival e Andrea Vescio per The Thing. "Sono importanti i numeri dello scorso anno, che vedono il giardino Scotto sempre più un luogo di aggregazione e di conoscenza -ha affermato Bedini- il mondo delle associazioni diventa sempre più importante, e come amministrazione siamo felici che il percorso sia sempre in crescita, tanto da doverci ingegnare a trovare spazi sempre più ampi da destinare ad eventi di stampo culturale".
Il programma accontenta ogni genere di ascolto, si parte il 30 giugno con i Folkstone e Deathless Legacy, per proseguire nei giorni successivi con C’Mon Tigre il 3 luglio, la Supertaranta Ensamble il 4 luglio, un ensemble speciale che riunisce tutte le personalità più iconiche della musica salentina, proposto da PisaFolk, momento in cui lo Scotto diventerà un’arena di musica e balli della tradizione partenopea. Il mese dedicato a tutti i generi musicali vede anche Davide D’Ambrogio con i canti rurali dell’Aspromonte, il 5 luglio, ma anche il trionfo del jazz con Roberto Gatto, l’11 luglio, ed Enrico Rava con "The fearless Five", il 14 luglio. Le associazioni coinvolte nella rassegna hanno spiegato il lavoro e l’impegno che stanno dietro alla programmazione finale, la dimensione della territorialità, cercando di dare spazio ai musicisti legati alla zona pisana, ma anche la volontà di regalare un prodotto a misura di tutti, anche dal punto di vista dell’accessibilità: "non solo prezzi calmierati ma anche ingressi gratuiti- ha affermato Mariangela Barbarito - per rendere possibile davvero a tutti accedere a questo aspetto fondamentale della formazione culturale dell’individuo".
Alessandra Alderigi