
Valorizzare spazi sfitti, attrarre nuove attività e rilanciare il commercio locale. Confcommercio esulta: "Finalmente qualcosa si muove, altri Comuni facciano lo stesso".
Il Comune di Pisa ha deciso di partecipare al bando regionale per la rigenerazione commerciale delle aree urbane, promosso dalla Regione Toscana lo scorso luglio con l’obiettivo di contrastare degrado, desertificazione commerciale e spopolamento. Il progetto presentato dall’amministrazione pisana avrà un valore complessivo di 70mila euro: di questi, 42mila arriveranno dal contributo regionale, mentre i restanti 28mila (il 40% del totale) saranno coperti con fondi comunali già stanziati a bilancio. La delibera approvata dalla giunta individua quattro zone della città come "aree bersaglio": il Centro Nord di Porta a Lucca, il Centro Sud di San Martino, Marina di Pisa e Tirrenia. Si tratta di quartieri che mostrano, si legge nella delibera: "La presenza di particolari situazioni di degrado, anche collegate alla sicurezza urbana e a fenomeni di rarefazione o desertificazione commerciale o di spopolamento e altresì in quelle da salvaguardare perché di particolare valore e pregio".
Un progetto che intende favorire la nascita o il ritorno di attività commerciali, artigianali, culturali e sociali, valorizzare gli spazi sfitti con utilizzi temporanei e rendere più attrattive le aree attraverso iniziative di promozione e animazione. La delibera del Comune ha trovato il plauso di Confcommercio, il cui direttore Federico Pieragnoli ha dichiarato che "Il progetto anti-desertificazione presentato dall’amministrazione pisana è un primo passo importante e soprattutto una risposta concreta per provare ad arginare la chiusura dei negozi storici e di prossimità. Fa inoltre piacere vedere che finalmente, dopo innumerevoli appelli che lanciamo da anni, qualcosa si muove. La desertificazione - continua - non è una prospettiva inquietante, ma la durissima realtà: servono contributi e misure in grado di agevolare la sostenibilità economica delle attività, riduzione delle imposte locali e interventi in grado di colmare il gap con i colossi online".
Il direttore Pieragnoli sottolinea come le misure previste nella delibera dovrebbero essere estese oltre Porta a Lucca, San Martino, Marina e Tirrenia, auspicando di vederle replicate in tutti i quartieri della città: "La strada intrapresa è quella giusta, invitiamo tutte le amministrazioni della provincia a dotarsi di strumenti per agevolare la sostenibilità economica delle attività e dare slancio al commercio di prossimità". "La desertificazione inaridisce tutti, senza distinzioni di dimensioni o territorio" chiosa la presidente del direttivo Pisa Centro di Confcommercio Francesca Bufalini.
Mar.Fer.