MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

La cura dei disturbi alimentari passa dal Centro Arianna di Pisa

Anoressia, bulimia e abbuffate incontrollate: nel centro dell'Asl un'équipe multidisciplinare lavora ogni giorno per restituire equilibrio e speranza a circa 200 utenti e alle loro famiglie

Il Centro Arianna di Pisa dell'Asl Toscana Nord Ovest

Il Centro Arianna di Pisa dell'Asl Toscana Nord Ovest

Pisa, 30 luglio 2025 – A Pisa, in via Paradisa 1, esiste un luogo dove la fragilità incontra la cura: è il Centro Arianna, la struttura dell’Azienda USL Toscana nord ovest dedicata all’accoglienza e al trattamento dei disturbi complessi del comportamento alimentare, come anoressia, bulimia e binge eating disorder. Un’équipe multidisciplinare lavora ogni giorno per restituire equilibrio e speranza a circa 200 utenti e alle loro famiglie. “La nostra finalità è intercettare e trattare i quadri medio-gravi di disturbi alimentari, come anoressia, bulimia, binge eating disorder, ma anche Arfid, vigoressia e disturbi alimentari non altrimenti specificati” spiega Agnese Ciberti, responsabile del centro. L’accesso al servizio è diretto: basta telefonare al numero 050 959501 e lasciare i propri dati. Un operatore ricontatterà l’utente per una breve intervista telefonica e fisserà un appuntamento per una prima valutazione multidisciplinare. “Attualmente abbiamo in carico circa 200 utenti, con una media di 10 nuove valutazioni al mese. La nostra utenza è molto giovane: partiamo dai 14 anni, circa un quarto dei pazienti è minorenne e il 40-45% ha meno di 25 anni. Si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di donne: circa il 90%” aggiunge Ciberti. Il centro si rivolge non solo agli utenti, ma anche alle loro famiglie. Spesso, infatti, sono proprio i familiari a contattare il servizio, notando segnali di disagio nei propri cari. “La famiglia ha un ruolo cruciale nel processo di guarigione – sottolinea Giuseppina Rota, psicologa e psicoterapeuta – per questo offriamo un training specialistico ai genitori, fornendo strumenti per affrontare la quotidianità. Ad esempio, il ‘braccio di ferro’ tra un genitore che insiste perché la figlia mangi può irrigidire il quadro sintomatologico, rafforzando la malattia invece di contrastarla”. Fondamentale è anche il ruolo del dietista, che accompagna la persona in un percorso di ricostruzione del rapporto con il cibo. “Aiutiamo a destrutturare convinzioni errate legate al peso, alla bilancia e alla paura di alcuni alimenti – dice Loretta Pennacchi, dietista del centro – ecco perché chiediamo alla paziente e alla famiglia di raccontarci le loro abitudini: quando mangiano, come sono composti i pasti, se mangiano insieme. Il cibo è anche condivisione, sguardi, relazione: non solo nutrimento, ma anche legame". "Al centro accedono sia maggiorenni che minorenni provenienti da tutta la provincia di Pisa – conclude Giorgio Corretti, direttore della Psichiatria di Pisa – l’équipe è composta da psichiatri, psicologi, educatori e dietiste, che lavorano con un approccio integrato per affrontare a tutto tondo i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”. Il Centro Arianna rappresenta un presidio fondamentale per la salute mentale e fisica dei giovani e delle loro famiglie, offrendo ascolto, competenza e percorsi di cura personalizzati. Il centro si trova a Pisa, in via Paradisa 1. Per contattarlo chiamare il numero di telefono 050 959501 o inviare una email a [email protected].