
Ultimamente ci siamo ritrovati a pensare a cosa sia realmente la gentilezza. Ognuno di noi si è posto alcune domande che hanno portato a numerose riflessioni su questo argomento, oggi molto sottovalutato dalla maggior parte degli adolescenti. La gentilezza pensiamo che consista in un insieme di gesti rispettosi, affettuosi e amichevoli, come dimostrarsi disponibili nei confronti delle altre persone aiutandole e supportandole nel momento del bisogno.
Uno dei dilemmi maggiori è "con chi dobbiamo essere gentili?". Ci sono diverse opinioni, alcune persone ritengono che si debba essere gentili solamente con chi lo è con noi. Riflettendo però siamo giunti alla conclusione che nonostante sia corretto che il rispetto e la gentilezza siano reciproci, è essenziale esserlo con tutti, anche con chi non lo è o non lo è stato nei nostri confronti. E’ importante tuttavia che gli altri non si approfittino della nostra disponibilità perchè ciò a lungo termine potrebbe diventare anche una forma di bullismo, il nemico della gentilezza.
Esso consiste nel manifestare prepotenze fisicamente e psicologicamente ad un individuo, da parte di una singola persona oppure, come accade solitamente, da parte di un gruppo. In queste situazioni la gentilezza può contribuire nell’aiutare la vittima ad uscire dalla circostanza in cui si trova, per farla stare meglio e per tranquillizzarla. Essere gentili significa anche aiutare il prossimo, quindi se assisti a degli atti di bullismo nei confronti di qualsiasi individuo, non stare a guardare senza agire, piuttosto avverti qualcuno, come insegnanti, genitori, parenti o adulti in generale! Dopo aver fatto un atto del genere sarai una persona migliore e magari riuscirai ad invogliare altre persone ad essere gentili. Questo è importante per migliorare i rapporti con gli altri e far sì che il rispetto e la gentilezza diventino reciproci; per essere una persona migliore e allo stesso tempo per essere una fonte di ispirazione per tutte le persone che ti circondano. Ed infine per una soddisfazione personale: anche per le piccole cose è bello sentirsi utili e poter far stare meglio un persona.
Esistono piccoli gesti di gentilezza che possono fare del bene sia a chi li riceve sia a chi li fa. Piccole attenzioni che possono cambiare la giornata e fare tornare il sorriso. Semplici gesti di collaborazione quotidiana in famiglia. Piccole cose come aiutare un amico con un problema personale, dare consigli, offrirsi di dare supporto ad un amico o un familiare che sta attraversando un periodo difficile. Per mostrare la gentilezza non serve molto, spesso possono bastare solo le parole. Perciò dire delle semplici frasi come "ti voglio bene" o "mi manchi" possono migliorare la giornata di una qualsiasi persona. Quindi bisogna sforzarsi di compiere il più possibile atti gentili per fare del bene.