Ippodromo Un giorno al top

A San Rossore i premi dedicati a Thomas Rook e alla grande Andreina catalizzano l’interesse .

Ippodromo Un giorno al top

Ippodromo Un giorno al top

Nel caleidoscopio delle maggiori corse presenti nel calendario dell’ippodromo di San Rossore è innegabile che i premi "Thomas Rook" e "Andreina", in programma oggi, esercitino un fascino particolare. Per la loro storia, perché sono prove per puledri di buone ambizioni, perché possono aprire importanti strade al vincitore o alla vincitrice già in vista del 134° premio "Pisa" in programma il 7 aprile. In queste due condizionate riservate rispettivamente ai maschi e alle femmine di 3 anni sulla stessa distanza dei 1600 metri (otto partenti in entrambe le corse), si racchiude infatti la storia stessa dell’ippodromo di San Rossore. Al di là del valore tecnicamente probante delle due cose, "Rook" e "Andreina" significa infatti risalire alle origini stesse del grande galoppo nazionale fino ad allora largamente amatoriale. Thomas Rook portò dall’Inghilterra, nel 1869, una professionalità già praticata in quel Paese e come fantino (poi trainer), del re del Piemonte (poi d’Italia), dette addirittura un tocco di nobiltà allo sport dei cavalli. In quanto ad Andreina, essa rappresentò il suggello di questa presenza, una puledra allevata sui prati di Barbaricina e allenata da Thomas Rook. Ecco perché, nel calendario dell’ippodromo di San Rossore, "Rook" e "Andreina", due corse che vi furono inserite nel 1967 dal presidente Harry Bracci Torsi, hanno sempre conservato il fascino e la consistenza tecnica di due grandi appuntamenti, sia per i protagonisti sulla pista che per gli spettatori sulle tribune. Il programma di questa domenica si completa con altre belle corse. Il premio "Nova Estintori", una maiden sulla distanza dei 2100 metri, porta in calendario un altro dei nuovi sponsor che arricchiscono in questi ultimi anni la riunione pisana mentre il premio "Panathlon Club Pisa" e "Valdarno Inferiore", handicap sui 1000 metri con dieci cavalli al via, rilanciano ancora una volta lo stretto rapporto che c’è fra il cavallo, il suo colorato mondo e le associazioni dello sport visto a 360 gradi. Da segnalare la corsa riservata ai gentlemen rider e alle amazzoni – metri 1750 - che ricorda Pietro Alberto Brocca, il giovane cavaliere deceduto a causa di un incidente di corsa il 21 gennaio del 2021 ma anche il Gran Premio “Primavera del cavallo anglo-arabo”, metri 1750, che vede come ogni anno la disputa di una prova con una dotazione super. Sette le corse in programma, si inizia alle 14,15; questi i nostri favoriti. I corsa-Global Mith, Naif; II-Drunk White Love, Wassim, Angel Spring; III-Tepui, Fireworks; IV-Zinnia, Brown Pearl, Rebel Music; V-Beniamino, Cuore Impavido;VI-Fly By Fly, Muratone, Montanair; VII-Cochise Kid, Impressive, Moto Perpetuo.

R. C.