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Intesa Confcommercio-GrosMarket Prezzi bloccati fino a settembre

Nel nuovo cash&carry all’ingrosso aperto a dicembre in via Gargalone, vantaggi esclusivi per gli associati . Sconti anche del 30% per famiglie e titolari delle attività su oltre quindicimila prodotti non deperibili

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Un calcio all’inflazione. Fin dall’apertura a dicembre 2021 a due passi dall’ingresso in città in via Gargalone, il nuovo cash&carry all’ingrosso del gruppo Sogegross ha puntato sulle sinergie con le realtà del territorio. In un momento economico e sociale difficile, viziato dalle scorie della pandemia di Covid, mentre parallelamente le conseguenze della guerra in Ucraina hanno fatto impennare il costo della vita per molte famiglie, Confcommercio Pisa e GrosMarket hanno deciso di lavorare insieme. L’accordo permetterà a tutti gli associati di usufruire di un voucher per uno sconto di 30 euro sulla prima spesa, a fronte di una spesa minima di 200 euro, ma non solo. "Se non c’è sul territorio circolarità di intenzioni e scambio le cose non funzionano - dichiara Lucia Bruzzone, responsabile marketing di GrosMarket -. Ecco perché abbiamo previsto uno sconto del 10% per tutte le attività che acquistano prodotti il martedì e giovedì". Per sostenere le famiglie il cash&carry ha messo in piedi anche una iniziativa fondamentale per i consumatori: "Abbiamo deciso di bloccare prezzi dei prodotti fino al 31 agosto, per contrastare questa ondata inflattiva senza precedenti - prosegue Bruzzone -. Il blocco dei prezzi sarà su oltre 15 mila referenze, ma non prodotti deperibili giornalieri, a sostegno dell’impresa". Il punto vendita, terzo più grande della Toscana dopo quelli di Firenze e Siena, ha da sempre puntato sulla collaborazione con le realtà locali, dato che nei 23 punti vendita vi sono altrettanti assortimenti diversi di prodotti del territorio, poiché ciascun negozio ha un assortimento per la piazza in cui è posizionato. Nonostante il momento difficile l’azienda fondata dalla famiglia Gattiglia, con oltre 1 miliardo di euro di fatturato, ha riconfermato come gruppo un piano di investimenti a quattro anni di 200 milioni di euro.

"Entriamo in una piazza in cui il nostro marchio non è molto noto - conclude Bruzzone -, perciò vorremmo farci conoscere anche nel nostro modo di intendere il commercio". Federico Pieragnoli, direttore provinciale di Confcommercio Pisa, ha sottolineato l’importanza di questo accordo: "Fondamentale che una realtà così importante faccia accordi con la piccola distribuzione. Sì dà una iniezione di fiducia anche ai nostri imprenditori iscritti a Confcommercio che da oggi in avanti hanno una qualità in più nella distribuzione per il food & beverage. In questo momento storico la collaborazione è importante". Massimo Rutinelli, di Centro Storico Confrommercio, sottolinea le capacità di fare sinergia dei ‘nuovi arrivati’: "fin dal loro arrivo hanno collaborato e attivato una vera e propria filiera locale nel circuito cittadino".

Michele Bufalino