Infermieri dell’Aoup e dell’Asl Toscana nord ovest sono sul piede di guerra. Il NurSind – il maggiore sindacato degli infermieri – ha indetto a livello nazionale una giornata di sciopero per il giorno 17 novembre. E a scendere in piazza saranno anche gli infermieri degli ospedali di Pisa Pontedera e Volterra. "La mobilitazione – spiega NurSind – contro ledecisioni del Governo Meloni in tema di pensioni. Il ricalcolo delle pensioni retributive contenuto nella manovra avrà serie ripercussioni sugli infermieri che già da anni (ancora prima della pandemia) denunciano stipendi molto bassi. La situazione si è ulteriormente esasperata con gli stipendi degli infermieri italiani che sono i più bassi a livello europeo e con il problema della fuga di personale dalla sanità pubblica verso gli ospedali stranieri. Ultima mazzata: la revisione delle pensioni che, detto in soldoni, vedrebbe un infermiere assunto nel 1992 perdere 6mila euro lordi all’anno di pensione. Lo spiraglio aperto dal sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, non basta a tranquillizzarci. E il cambio di regime previdenziale così improvviso non darebbe neppure il tempo di ragionare su una exit strategy”. Col rischio – continua il sindacato – che ci sia ben presto un fuggi fuggi di infermieri creando così un aggravamento della mancanza di infermieri nella sanità pubblica. Una prima fuga dalle corsie c’era stata durante la pandemia, adesso con il rischio di vedersi tolti 6mila euro lordi all’anno in molti, probabilmente, decideranno di andare in pensione".
CronacaInfermieri sul piede di guerra