REDAZIONE PISA

Il pisano Fabio Banti è il nuovo presidente della banca Artigiancassa

Imprenditore edile e dirigente di Confartigianato, è stato eletto all’unanimità

Fabio Banti

Pisa, 22 aprile 2015 - E' il pisano Fabio Banti, rappresentante di Confartigianato Imprese, il nuovo presidente di Artigiancassa, la Banca del Gruppo BNP Paribas dedicata al mondo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, controllata da BNL per il 73,86% e dal mondo dell’artigianato per il 26,14%, attraverso la società Agart.

Fabio Banti è nato il 10 settembre 1965, a Pisa vive con la moglie Elisabetta e i figli Francesco e Alessandro, ed è un imprenditore nel settore dell’edilizia. Già membro del consiglio di amministrazione e vice presidente di Artigiancassa dal 2012 al 2015, attualmente è membro della giunta esecutiva con delega al credito della Confartigianato nazionale, ma nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi all’interno della Confartigianato, tra i quali quello di Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori, presidente della Confartigianato regionale della Toscana e Presidente dell’Associazione provinciale di Pisa dal 2005 al 2013.

Nel suo nuovo incarico di presidente di Artigiancassa Banti, tra gli altri, avrà al suo fianco in Consiglio di Amministrazione alcuni dirigenti di primissimo piano di BNL, come il presidente Luigi Abete, il vice direttore generale Marco Tarantola e l’ex amministratore delegato Mario Girotti. Il presidente Banti, rivolgendosi all’assemblea che lo ha eletto ieri pomeriggio, ha confermato il massimo impegno suo e del Consiglio nell’ulteriore sviluppo delle attività di business della società.

“L’attività di gestione di fondi pubblici agevolativi che Artigiancassa svolge da oltre 60 anni - ha detto Banti - sarà orientata ad una logica di sempre maggiore consulenza alla P.A. nazionale e regionale in ottica di razionalizzazione degli incentivi e di loro impatto sulle economie locali”.

“Per le attività di distribuzione di prodotti e servizi di BNL e del Gruppo BNP Paribas - ha proseguito Banti - sarà previsto il coinvolgimento sempre più attivo e partecipe della rete associativa artigiana sul territorio, che sempre più deve diventare “terminale” commerciale della Banca”. “Negli Artigiancassa Point aperti presso le sedi associative convenzionate – ha specificato Banti - gli artigiani possono richiedere l’apertura di conti correnti a distanza con firma digitale e casella di posta elettronica certificata, finanziamenti a breve, medio e lungo termine, carte di credito, leasing, noleggio a lungo termine, POS e altri prodotti e servizi bancari e finanziari”. “I nuovi vertici di Artigiancassa - ha concluso Banti - confermano che nei prossimi mesi la banca varerà il nuovo Piano Industriale 2016-19 e, anche attraverso le nuove nomine, confermerà la propria strategia di supporto alle micro e piccole imprese, per le quali ci vogliamo confermare come vero e proprio partner: grazie ad una offerta di know-how fortemente specializzato anche attraverso l’expertise del Gruppo BNP Paribas, presente in 75 paesi nel mondo e alla vicinanza e sensibilità che le Associazioni artigiane socie attraverso le loro strutture territoriali detengono verso oltre 1 milione di imprese associate”.

Alla Confartigianato di Pisa la notizia, anche se era conosciuta, è stata accolta con grande soddisfazione e il presidente Romano Pucci ha subito inviato un telegramma di congratulazioni al suo predecessore. “Sono enormemente contento per l’amico Banti – ha detto Pucci - che da oltre vent’anni si impegna in favore del modo dell’artigianato e della piccola impresa, togliendo tempo alla famiglia e al suo tempo libero”. “Questo è il coronamento di un impegno collettivo in favore delle imprese che rappresentiamo – ha continuato Pucci – profuso nel tempo sia dal Presidente Banti che da tutta la Confartigianato sia a livello nazionale che locale”. “Sono orgoglioso - ha concluso Pucci – che la prima uscita pubblica nella sua nuova veste di banchiere, Banti la farà venerdì prossimo ad una nostra iniziativa che terremo a Ponsacco sul tema “Progettare in Europa: tecniche e strumenti per l’accesso e la gestione dei finanziamenti dell’Unione europea”, a dimostrazione, ma non vi erano dubbi, che nonostante questo suo nuovo importantissimo incarico, continua ad essere uno di noi: un artigiano, un pisano attaccato al proprio territorio per il quale ha fatto e farà ancora molto”.