REDAZIONE PISA

Il piano di valorizzazione della Piazza dei Cavalieri

Oggi la presentazione dei primi risultati del progetto che coinvolge Scuola. Normale e Fondazione Pisa. Nel pomeriggio tavola rotonda: ecco tutti gli ospiti.

Il piano di valorizzazione della Piazza dei Cavalieri

Pisa, 18 giugno 2024 –  Saranno presentati per la prima volta oggi alla città, nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana a Pisa, Scuola Normale Superiore e Fondazione Pisa primi risultati e prospettive del “Progetto di valorizzazione culturale di Piazza dei Cavalieri”, per aprire in modo strutturato luoghi non musealizzati e in parte di difficile accesso che si affacciano sulla Piazza e insegnare a leggere uno spazio complesso e denso di storia nato dal genio di Giorgio Vasari.

Il progetto è un’iniziativa di Terza Missione della Scuola Normale per la valorizzazione culturale, multimediale e multidirezionale della Piazza dei Cavalieri e del suo ricco e stratificato patrimonio storico-artistico, attraverso attività di public engagement, esito di ricerche originali e interdisciplinari. Il tutto per promuovere in città un virtuoso legame interistituzionale, coniugando ricerca accademica, senso civico e azione filantropica.

Dalle 11 interverranno il direttore della Scuuola Normale Luigi Ambrosio, il presidente di Fondazione Pisa Stefano Del Corso, il sovrintendente Valerio Tesi, Soprintendente di Pisa e Livorno e la responsabile scientifica del progetto Lucia Simonato, allieva PhD. Seguirà nel pomeriggio la tavola rotonda sul tema: la piazza: spazio politico, artistico e narrativo con Giuseppe Marcocci, Oxford University , Dominique Poulot, Université Paris 1 - Panthéon-Sorbonne e Lucia Simonato, Scuola Normale Superiore. Nel pomeriggio poi seguirào la tavola rotonda sul tema "La piazza: spazio politico, artistico e narrativo" con gli interventi di Giuseppe Marcocci, Oxford University Agnese Pini, direttrice di Qn La Nazione-Il Giorno-Il Resto del Carlino, Dominique Poulot, Université Paris 1 - Panthéon-Sorbonne e ancora la responsabile scientifica Lucia Simonato.