"Il mondo al contrario". Rollo guida il comitato

Il tenente colonnello, già sindaco reggente di Cascina con il generale Vannacci

"Il  mondo al contrario". Rollo guida il comitato

"Il mondo al contrario". Rollo guida il comitato

Dario Rollo, tenente colonnello dell’esercito ed ex sindaco reggente di Cascina, guiderà il comitato culturale della provincia di Pisa "Il Mondo al Contrario", il movimento nato nei mesi scorsi per diffondere le idee e i pensieri espressi dal generale Roberto Vannacci, candidato da indipendente dalla Lega alle europee nella circoscrizione Centro, nel suo primo libro intitolato appunto "Il mondo al contrario". "Tutti coloro che volessero aderire al comitato culturale - spiega Rollo - condividendo idee e pensieri e/o volessero dibattere, in maniera civile ed educata, sui temi richiamati nel libro di Roberto Vannacci, possono contattarmi. Sempre a difesa della libertà di espressione (sancita dalla nostra Costituzione) contro gli attacchi del cosiddetto ‘pensiero unico dominante’ perché il vero ‘politicamente corretto’ sta nel permettere a tutti di compiere scelte libere nel rispetto altrui, senza che dall’alto di una presunta superiorità culturale qualcuno detti che cosa sia accettabile e cosa no, estirpando le nostre radici e annullando la nostra identità". Per il consigliere della minoranza cascinese, "libertà e diversità, progresso e tradizione, possono e devono coesistere: questo è ciò in cui gli appartenenti al comitato credono, questi sono i valori che si vogliono affermare".

Intanto, però il Vannacci politico, fortemente voluto dal leader Matteo Salvini, divide la Lega. Per il sindaco Michele Conti, le sue esternazioni sulla necessità di classi separate per studenti disabili, sono "un passo indietro rispetto alla selezione della classe dirigente che dovrebbe avere un partito di governo. "Capisco le esigenze del marketing politico per le elezioni europee – dice Contii – , consultazioni diverse da quelle locali o regionali, ma con Vannacci si fa un passo indietro rispetto a una storia politica di centrodestra, e della Lega, dal buon governo di Zaia e Giorgetti al ricorso a bandiere ideologiche ammainate da tempo". Susanna Ceccardi rincara "Sono in totale disaccordo con Vannacci. Per noi l’inclusione dei disabili è un valore assoluto. Io stessa ho fatto battaglie in questo senso e la Lega si è battuta molto per avere un ministro della disabilità, peraltro bravissima e dalla spiccata sensibilità, come Alessandra Locatelli: spero che il generale la incontri e possa cambiare idea".