di Antonia Casini
Tante storie diverse di persone disabili raccolte in questi giorni, un punto in comune. Oggi, finalmente, si battaglia non solo per i diritti basilari, anche questi ancora purtroppo lontani, salute, lavoro, istruzione... ma anche per un diritto scontato per altri, quello al divertimento, al piacere, alla felicità. La pisana Simona (Ciappei), che farà parte del tavolo tecnico istituito dal ministero per migliorare l’accessibilità dei concerti, ne ha fatto un suo credo. "Si ha ancora la concezione del disabile malato che se ne sta a casa con la coperta sulle gambe e che si deve accontentare. Io adoro la musica, fa parte di me, mi fa sentire viva. E amo partecipare dal vivo ai concerti".