
II bicchiere mezzo pieno dei pisani: "Serietà e competenza premiano": "La Lega tiene anche in Toscana"
"Grazie di cuore alle oltre 22 mila donne e uomini della Toscana (10.177 in provincia di Pisa) che hanno dato fiducia al nostro progetto e alla nostra visione di Europa scrivendo il mio nome sulla scheda elettorale. Abbiamo contribuito al grande risultato del Pd (in Toscana e in provincia di Pisa ampiamente primo partito con il 32%) in una fase politica in cui forti venti di destra che soffiano sull’Europa e una quota sempre maggiore di astensionismo". Così il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, sul risultato personale nella corsa europea. Il pass per Bruxelles è rinviato ad altra occasione, il consenso personale ricevuto comunque lo soddisfa anche perché, osserva, "non mi sono tirato indietro pur consapevole che non avrei avuto la conoscibilità e la visibilità mediatica di altri e che in queste settimane si sono sommati attacchi personali che mi hanno ferito e certo non aiutato: il mio è un nuovo punto di partenza". Resta il rammarico che siano mancati i voti necessari per "portare due toscani del Pd in Europa" e "sarebbe bastato davvero poco per unire ancor più le forze e riuscirci". Esulta anche il segretario provinciale dem, Oreste Sabatino: "Il Pd si conferma primo partito in provincia e a Pisa cresce ulteriormente raggiungendo il 33% e distanziando di 11 punti FdI al secondo posto. Serietà, competenza e proposte messe in campo hanno dato i loro frutti". Guarda il bicchiere mezzo pieno anche la grande sconfitta di questa consultazione elettorale: Susanna Ceccardi. Deve aspettare il gioco delle rinunce per sapere se tornerà a Bruxelles o no. Intanto si consola per essere "la terza candidata più votata del centrodestra in Toscana dietro a Meloni e Vannacci, segno che ho lavorato bene a Bruxelles. Farsi trovare sempre presenti e ricettivi sul territorio, come ho fatto in questi 5 anni da europarlamentare e in queste settimane di campagna elettorale, paga". E avverte elettori e alleati: chi dava la Lega per morta, secondo la Leonessa, deve ricredersi. "Nonostante mesi di disfattismo mediatico da parte di tutti i commentatori sulla nostra presunta debacle - osserva - la Lega di Matteo Salvini ha tenuto in tutta Italia e anche in Toscana". Si sente "serena e grata" anche Cristina Bibolotti, candidata pisana di Azione: "Grata alle quasi 1.300 persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale mostrandomi tanto affetto e stima. Sono serena perché ho cercato di fare tutto quanto potevo per riuscire a portare dei liberali italiani nel gruppo Renew, ho fatto di tutto per spiegare quanto sia importante un’Ue efficiente con persone competenti a rappresentare l’Italia e serena perché ho tentato di arginare sovranisti e populisti".
Gab. Mas.