I terreni dell’Università di San Piero al Pisa Sporting club fino al 2035

Rinnovata la convenzione per l’utilizzo dei campi di allenamento. Firma tra il rettore Zucchi e il presidente. Corrado nella Sala dei Mappamondi: "Quando sarà pronto Gagno le opere costruite rimarranno all’Ateneo".

I terreni  dell’Università di San Piero al Pisa Sporting club fino al 2035

Il momento della firma. tra il rettore Unipi Riccardo Zucchi e il presidente Giuseppe Corrado

di Michele Bufalino

PISA

In attesa dell’inizio dei lavori per il centro sportivo di Gagno, previsto per gennaio, il Pisa Sporting Club e l’Università rinsaldano il loro rapporto e firmano un nuovo accordo che prolunga la concessione per i terreni di San Piero a Grado, dov’è situato quello che è stato ribattezzato "Centro sportivo Cetilar". Un maxi accordo fino al 2035 per gli impianti di proprietà dell’Università, utilizzati dal Pisa Sporting Club dal 2015. La precedente sottoscrizione infatti fu record perché mai prima d’allora il Pisa poté usufruire di campi di allenamento così a lungo.

A firmare l’accordo nella sala dei Mappamondi del rettorato sono stati il presidente del Pisa Giuseppe Corrado e il rettore Riccardo Zucchi, che hanno anche annunciato iniziative connesse a questa nuova convenzione. "L’accordo firmato non si limita alla concessione di un impianto sportivo - annuncia il rettore Zucchi -, ma prevede anche l’attivazione di una borsa di studio a favore di studenti o laureati del nostro Ateneo in corsi di studio legati all’attività sportiva e ogni anno, a sei nostri studenti, sarà offerto di effettuare tirocini con la società nerazzurra. Abbiamo previsto, inoltre, anche l’organizzazione, con cadenza annuale, di una partita amichevole con una rappresentativa della comunità` universitaria, il cui ricavato sarà` poi devoluto ad un ente o associazione con scopi benefici scelto dalle parti".

Soddisfatto dell’accordo il presidente Corrado, che ricorda le difficoltà vissute dalla società nel 2016, prima della cessione, ai tempi della proprietà Petroni: "Senza quei campi - ritorna al passato Corrado -, all’epoca della prima sottoscrizione dell’accordo, il Pisa non avrebbe potuto neppure allenarsi e quei campi, anno dopo anno, sono diventati un vero punto di riferimento. Il centro sportivo di San Piero a Grado continuerà ad essere fondamentale per il nostro lavoro e, in futuro, per la crescita del nostro settore giovanile". Diversi gli ‘alfieri’ che hanno permesso di realizzare questa convenzione. Si tratta di Marco Macchia, delegato del rettore per i rapporti con il territorio e Giuseppe D’Onza, delegato per il bilancio, ma anche Francesco Leccese, prorettore per l’edilizia e il patrimonio immobiliare, Giuseppe Campanelli, prorettore per gli affari giuridici e infine Daniele Freggia, direttore operativo del Pisa Sporting Club. Negli anni la società nerazzurra ha realizzato anche alcune opere all’interno del centro, come i locali palestra, una cucina e una la riqualificazione completa della zona. Che fine faranno queste opere dopo la scadenza della prossima convenzione, a lavori ultimati a Gagno e come impiegherà questi spazi il Pisa Sporting Club?

"Quando sorgerà il Pisa Training Centre - conclude Corrado -, il centro continuerà ad essere utilizzato da parte del settore giovanile e potrebbe diventare anche il centro nevralgico dell’attività femminile. Al termine della convenzione le opere che abbiamo costruito saranno lasciate all’Università". La notizia è stata accolta positivamente dal rettore Zucchi: "Accettiamo di buon grado questa donazione - conclude Zucchi -. soprattutto in questo periodo in cui sono stati ridotti i finanziamenti alla formazione e alla sanità, quantificato in circa 7 milioni di euro. Contiamo sul supporto di chiunque. Siamo anche contenti che il centro sarà utilizzato per il calcio femminile in futuro, perché faceva parte anche dei nostri accordi prelimiri".