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I Mattaccini guidati da Rossi "Ripartire non è stato facile"

Da Porta a Lucca ai Passi, passando da San Jacopo fino a Gagno, uniti dal grido "Vincere bisogna". I Mattaccini tornano in campo dopo due anni di stop a causa della pandemia più forti che mai. Infatti, sarà la prima edizione del Gioco che vedrà alla guida della squadra biancoceleste e fior di pesco il capitano Davide Rossi coadiuvato dal magistrato Andrea Romanelli. Rossi, un uomo che ha fatto la storia del Gioco del Ponte, con una lunga carriera a Mezzogiorno: dal 1982 in qualità di combattente e dal 1995 di capitano. Da un anno a questa parte prepara i suoi "ragazzi" per il grande ritorno sul Ponte di Mezzo, nonostante i problemi legati al Covid. "In principio, c’era tanta paura a tornare in palestra e per questo motivo è stato un ritorno graduale. Sul fronte dell’allenamento, siamo ripartiti con la propedeutica, non è stato semplice". Man a mano, la palestra è tornata ad essere "un punto di ritrovo, aggregazione, e condivisione che mancava da tempo". Ora i Mattaccini si dicono pronti alla sfida di domani sul Ponte, con 24 vittorie collezionate nel corso del tempo, di cui tre in coppia complessive, e l’ultima nel 2019 contro i Delfini. "Ora non ci resta che ripartire da quella vittoria - conclude il capitano -. Perché vincere bisogna".

I.V.