REDAZIONE PISA

I clienti sul banco dei testimoni per raccontare i massaggi hot

E’ il processo che vede imputata per favoreggiamento della prostituzione la titolare della struttura

Sono passati dai piaceri dei presunti massaggi hot al banco dei testimoni dell’aula penale. E’ il processo, in corso in tribunale a Pisa, che vede imputata Maria Luisa Valdiserra 54 anni, originaria di Pontedera (difesa dagli avvocati Andrea Di Giuliomaria e Alessandro Capone), accusata di favoreggiamento della prostituzione visto che, secondo le indagini, nel suo locale le cose sarebbero andate oltre la semplice cura del corpo. Nell’udienza dei giorni scorsi, si apprende, il tribunale ha sentito ancora un operante di polizia giudiziaria sui dettagli delle indagini. E ulteriori quattro clienti che, anche con un certo imabarazzo, avrebbero raccontato la loro esperienza nel centro. Era stato il pm Flavia Alemia chiedere di portare in aula, durante il processo, una quindicina di frequentatori del centro massaggi per confermare i rapporti sessuali dietro compenso, chiarire cosa andavano a fare in quel centro che molti avrebbero conosciuto con il passaparola ed altri grazie ad alcune inserzioni ad hoc sul web con proposte più o meno esplicite. Le ragazze coinvolte nell’attività erano sia italiane che straniere. L’indagine è stata condotta dal Commissariato di Pontedera che, nell’ambito degli accertamenti, avevano "agganciato" alcuni clienti per capire quello che, nel teorema accusatorio sarebbe stato il vero business. Una realtà frequentata da uomini provenienti da una vasta zona per quelle sedute in pieno relax dove ad un certo punto – stando a quanto emerso – volava via anche l’asciugamano attorno alla vita. E tutto diventava "hot".

C. B.