REDAZIONE PISA

I 50 anni del Gs Porta a Lucca tra calcio e inclusione sociale

Dall’intuizione di Don Santi ai progetti di integrazione: famiglie sempre coinvolte nelle attività dei figli

Cinquant’anni e non sentirli. Grande festa per il Gruppo Sportivo Porta a Lucca, che lo scorso anno, 2020, avrebbe dovuto festeggiare i 50 anni di attività ma, causa Covid, non sono stati organizzati i tornei per celebrare questo grande traguardo. Per questo nei giorni scorsi, al Centro Sportivo in Via Galiani a I Passi, alla presenza del sindaco Michele Conti e dell’assessore alle infrastrutture sportive Raffaele Latrofa, è stata ricordata la nascita del Gs Porta a Lucca che avvenne dietro la Gradinata dello stadio Arena Garibaldi grazie all’intuizione di Don Roberto Santi della Parrocchia di Santo Stefano, che nel 1970, coadiuvato dagli altri 3 soci fondatori (Mario Gabbriellini, presidente del Porta a Lucca per ben 21 anni, Franco Bracci, primo vice presidente, e l’allora allenatore Francesco Tellini, oggi presidente onorario) dette vita al Gs Porta a Lucca. Una realtà pisana che da oltre 50 anni pone il calcio al centro del proprio progetto socio-educativo, riscrivendone le regole e implementandone la capacità di generare cambiamento. Il Porta a Lucca accoglie i bambini a prescindere dalla tecnica calcistica, dalla fede religiosa e dalla capacità economica della famiglia, tanto che va incontro a chi non ce la fa a sostenere la retta, comunque bassa.

La società si impegna non solo a far divertire giovani e giovanissimi praticando uno sport di base come il calcio, ma anche e soprattutto a includere chi vive nei quartieri Porta a Lucca e I Passi. La scuola calcio Porta a Lucca, seppur nata in una parrocchia, ha tra le sue fila tesserati di religione musulmana perché pallone deve far rima con inclusione. E non si parla solo dei piccoli calciatori, ma anche delle famiglie che vengono sempre coinvolte nelle attività dei loro figli. Il Gs Porta a Lucca da 50 anni è sempre sostenuto dal lavoro di tanti volontari, tutti impegnati a dare un’opportunità di svago e di crescita ai bambini e ai ragazzi dei quartieri, creando un luogo di aggregazione capace di coinvolgere le comunità di due quartieri. Il focus, realizzato dall’emittente televisiva regionale 50 Canale, andrà in onda stasera alle 20.30 ed in replica sabato 23 alle 11.05 e domenica 24 alle 12.30. Un appuntamento da non perdere.